Come scrivere i tag HTML nel codice sorgente
A volte è utile conoscere un po' di Html anche se si svolge la professione del copywriter.
Può infatti capitare di dover realizzare un particolare effetto o formattazione al testo che il CMS non fornisce.
Alcuni dubbi quando si inizia a studiare l'Html
Chi si avvicina per la prima volta al linguaggio HTML non può fare a meno di avere alcuni dubbi o perplessità.
Le domande più frequenti sono:
- I tag HTML vanno scritti in maiuscolo o minuscolo?
- I rientri dopo i tag nel codice sorgente sono obbligatori?
- È necessario rispettare qualche distanza tra i tag?
E varie altre domande del genere. Provo a rispondere in poche righe a queste domande.
Tag in maiuscolo o minuscolo?
Nel linguaggio HTML è indifferente scrivere i tag in maiuscolo o in minuscolo.
Ad esempio, scrivere <b> o <B> è ininfluente.
Quando il browser incontra un tag racchiuso tra il segno minore < e il segno maggiore > ne analizza il contenuto in modo case insensitive, ossia senza fare caso al fatto che le lettere siano maiuscole o minuscole.
Un esempio pratico
Nel seguente codice sorgente scrivo un semplice tag di formattazione in grassetto del testo usando varie combinazioni di minuscolo (<b>) e maiuscolo (<B>) nel tag.
<b>questa parola in grassetto</b>
<B>questa parola in grassetto</B>
<b>questa parola in grassetto</B>
<B>questa parola in grassetto</B>
Tutte le righe il risultato sullo schermo è sempre lo stesso. Non cambia nulla.
questa parola è in grassetto
questa parola è in grassetto
questa parola è in grassetto
questa parola è in grassetto
A questo punto dovrebbe essere tutto chiaro. I tag possono essere scritti indifferentemente in maiuscolo o minuscolo.
La struttura del codice sorgente
Nel codice sorgente di un documento HTML tutti i tag sono allineati a sinistra con dei ritorni a capo. Alcuni tag sono spostati più verso destra.
Ad esempio, il seguente testo è scritto in modo strutturato.
<HTML>
<HEAD>
<TITLE>il titolo della mia prima pagina</TITLE>
</HEAD>
<BODY> hello world! </BODY>
</HTML>
Il risultato finale sul browser dell'utente è il seguente:
hello world!
È obbligatorio scrivere il codice HTML in questo modo?
No, è solo un modo per rendere più leggibile il codice HTML in un secondo momento e per rendersi conto degli errori.
Posso riscrivere il codice anche nel seguente modo, senza porre alcuna distanza e senza dare alcuna struttura al codice sorgente.
<HTML> <HEAD> <TITLE>il titolo della mia prima pagina</TITLE> </HEAD> <BODY> hello world! </BODY> </HTML>
Il risultato finale sul browser dell'utente è sempre lo stesso.
hello world!
Perché conviene strutturare il codice?
Nei listati molto lunghi diventa difficile trovare gli errori.
Dando una struttura al codice sorgente, il documento è più facilmente leggibile in fase di sviluppo o da altri programmatori.
Senza struttura diventa più complesso da leggere. Per apportare una modifica al documento ipertestuale occorre prima capire e ricostruire la struttura dei tag.
Inoltre, se c'è qualche tag non chiuso o qualche errore, diventa più facile da trovare.
La struttura non deve appesantire la dimensione file
È comunque opportuno non dimenticare che anche gli spazi sono dei caratteri e possono aumentare il peso della pagina web in kilobyte ( KB ) rallentandone lo scaricamento da internet.
Esempio. Un documento Html ben strutturato pesa 40 KB mentre lo stesso documento senza spazi e rientri tra i tag è meno leggibile ma più compatto, pesa soltanto 10 KB. Agli occhi dell'utente non cambia nulla, il contenuto informativo mostrato sullo schermo è sempre lo stesso ma il secondo documento si scarica sul browser più velocemente.
È quindi opportuno cercare una via di mezzo tra i due modi di scrivere in HTML con e senza struttura.
Se l'obiettivo è la velocità di navigazione del sito, è consigliabile rinunciare alla leggibilità del codice sorgente e compattare tutti i tag del documento.
Perché la velocità di navigazione sul sito è importante?
La velocità di navigazione sul sito influisce sulla User Experience ( esperienza utente ). In particolar modo se l'utente usa una connettività a internet poco veloce.
Inoltre, i motori di ricerca hanno recentemente dato molta importanza alle performance dei siti web. La velocità di navigazione è diventata un fattore di ranking.
E' una leva di ottimizzazione SEO.