Le parole chiave semantiche ( semantic keywords )

Nella Sematic Seo il concetto di parola chiave è diverso rispetto a quello della vecchia Seo. In passato le parole chiave erano semplici combinazioni di lettere che identificano un contesto a se stante. I motori di ricerca avevano persino difficoltà a riconoscere la forma plurale e singolare dei termini.

Per migliorare i risultati di ricerca i search engine hanno cercato interpretare meglio l'intenzione degli utenti quando digitano una query, comprendere il significato ( semantica ) delle parole per capire la reale l'esigenza dell'utente.

la comprensione dell'esigenza dell'utente in una query e l'information retrieval

Con gli algoritmi semantici è avvenuto il passaggio dalla parola chiave unica ( core keyword ) alla parola chiave in senso olistico. Nella semantic search non è importante la presenza o la ripetizione della keyword principale bensì i campi semantici, l'associazione e la relazione tra le parole.

Non importa che una parola chiave sia la più frequente in un documento o che compaia nel titolo dell'articolo, nella Seo semantica ciò che conta è la relazione tra le parole.

Ad esempio, quando scrivo "Panda" potrei riferirmi a diversi contesti ( animale, antivirus, algoritmo, ecc. ). La parola assume un significato diverso a seconda degli altri termini che la accompagnano in una frase o in un documento.

un esempio di parole chiave semantiche e di entità

Le parole chiave semantiche accompagnano una core keyword in un particolare contesto o argomento. Ad esempio, se voglio parlare di "Panda" in relazione all'algoritmo di ranking di Google, sicuramente nel documento sono presenti altre parole come "indicizzazione", "ranking", "motore di ricerca", ecc.

Queste parole denotano la natura semantica del contesto e sono dette co-occorrenze. Le stesse parole assumono importanza nella Seo semantica poiché aiutano a far posizionare un documento in un particolare ambito.

esempio di co-occorrenze in due documenti diversi e contesti differenti

Le co-occorrenze sono dette anche parole chiave semantiche. Si distinguono dalla parola chiave principale ( core keyword ) ma sono fortemente legati ad essa. Senza le parole chiave semantiche, non è possibile ottimizzare un documento per una particolare parola chiave.

Dove trovare le parole chiave semantiche di una keyword

Spesso a dircelo è lo stesso motore di ricerca. Quando cerchiamo un termine su Google, il search engine ci restituisce una serie di ricerche correlate per aiutarci a definire meglio la nostra esigenza.

le ricerche correlate sulle SERP di Google

Si tratta delle query più frequenti e sono estrapolate sulla base delle associazioni tra la parola chiave principale della ricerca ( core keyword ) e gli altri termini della base di conoscenza. Altre informazioni utili sono fornite tramite il servizio Google Suggestion di autocompilazione e autocompletamento della query di ricerca.

l'autocompletamento delle parole di ricerca su Google

Queste parole sono molto importanti poiché ci forniscono indirettamente la possibilità di capire le relazioni semantiche tra le parole all'interno della knowledge base del search engine. Un altra fonte utile sono le rich snippets e i box informativi sulle pagine dei risultati di ricerca.

il box informativo di Google sulle pagine dei risultati

I diversi livelli delle parole chiave semantiche

Le parole chiave possono essere classificate in base alla vicinanza semantica o meno a un termine chiave ( core keyword ). La vicinanza o distanza semantica ci permette di raggruppare le semantic keyword in diversi livelli.

Le parole semantiche di primo livello

Le parole semantiche di primo livello sono quelle più vicine alla parola di riferimento. Spesso si tratta di sinonimi, verbi o termini che compaiono frequentemente insieme alla core keyword.

Nel precedente esempio è rappresentata la relazione tra la parola "Panda" ( core keyword ) e le altre parole del vocabolario. La vicinanza dei termini ci permette di distinguere diversi contesti, o temi, detti entità semantiche.

un esempio di parola chiave semantica di primo grado

La relazione tra i termini "Panda" ( core keyword ) e "antivirus" ( parola chiave semantica di 1° ) ci consente di individuare l'entità di riferimento ed escludere tutte le altre.

Le parole semantiche di secondo livello

Una volta individuata l'entità e le altre parole semantiche di primo grado, è possibile espandere la ricerca analizzando i termini correlati per cercare l'intenzione dell'utente nelle ricerche e trovare temi semanticamente vicini ( o parole chiave tematiche )

Ad esempio, se l'entità di riferimento è "Panda antivirus" + "Windows", possiamo cercare di capire quali altri termini sono vicini alla combinazione dei termini. Possiamo così scoprire che gli utenti cercano questi termini nelle query "installazione Panda antivirus" e "costo Panda per Windows"

un esempio di parole chiave tematiche ( o parole semantiche di secondo grado )

La presenza delle parole chiave tematiche rafforza ulteriormente il contesto semantico intorno al tema principale. Ora sappiamo che l'utente sta cercando informazioni per l'installazione o per l'acquisto del software.

Le parole semantiche di terzo livello

L'espansione semantica procede per livelli successivi. Abbiamo scoperto l'intenzione dell'utente, installare o acquistare l'antivirus. A questo punto, diventa molto utile trovare, quando possibile, le domande degli utenti nelle query in linguaggio naturale.

Ad esempio, "come installare", "quanto costa", ecc. Le searcher question sintetizzano in poche parole l'intenzione e l'esigenza informativa degli utenti. Inoltre, sono le query che l'utente detta in linguaggio naturale sui device mobile ( smartphone, tablet, ecc. ) quando utilizza i comandi vocali come input.

un esempio di domande in linguaggio naturale derivate dalle parole chiave semantiche

Ad esempio, la domanda "dove acquistare Panda" indica con chiarezza l'intenzione dell'utente di acquistare il prodotto. Viceversa, la domanda "come installare Panda" non manifesta lo stesso intento, si presuppone che l'utente abbia già il prodotto, non deve acquistarlo, ma non sa come installarlo sul computer.

Le parole semantiche di quarto livello

Dalle domande è possibile derivare degli argomenti correlati molto importanti, anche se meno vicini dal punto di vista semantico al tema principale della ricerca.

Ad esempio, se l'utente vuole installare l'antivirus sul suo computer, molto probabilmente ha avuto problemi di sicurezza informatica in precedenza. Questo ci permette di capire la causa che ha dato origine al problema e all'esigenza dell'utente.

un esempio di parole pertinenti derivate dalla natura semantica delle parole

Una parola chiave di questo genere è "sicurezza del computer" oppure "virus sul computer", ecc. Questi termini sono meno rilevanti per la ricerca ma hanno comunque un grado di pertinenza molto alto. Ad esempio, se l'utente vuole installare l'antivirus, sa già cos'è un virus informatico ( bassa rilevanza ).

Questi termini hanno anche un grado di pertinenza molto alto ( elevata pertinenza ) poiché si riferiscono al medesimo contesto tematico e possono rafforzare le parole chiave semantiche più rilevanti del documento, in quanto aiutano il motore di ricerca a individuare con più precisione i documenti che trattano un particolare tema.

In conclusione

Riuscire a coprire tutti questi schemi semantici è molto difficile. Prima di scrivere un articolo, la struttura del testo dovrebbe essere progettata attentamente sui termini da utilizzare e soltanto alla fine essere elaborata sotto la forma naturale delle frasi.

Una buona combinazione dei termini e parole chiave semantiche rilevanti ci permette di ottimizzare l'articolo per un particolare argomento e incontrare una particolare esigenza informativa dell'utente.

Tutto questo non sarebbe possibile se si utilizzasse un'unica parola chiave di riferimento, come accadeva in passato con i motori di ricerca non semantici.

 


 

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