Dmoz

DMOZ è l'Open Directory Project ( ODP ) più grande del Web. Il suo nome è l'acronimo di Directory MOZilla e utilizza come logo un chiaro riferimento al draghetto Mozilla. È stata fondata sullo spirito del movimento Open Source. DMOZ recensisce siti web di ogni lingua e in ogni paese del mondo.

La storia di Dmoz

Nel 1998 i fondatori di DMOZ, Rich Skrenta e Bob Truel, vollero creare una directory in grado di recensire il web in modo gerarchico mediante categorie e sottocategorie. In origine il progetto si chiamava NewHoo. Fu subito adottato da Netscape.

Non è la prima web-directory della storia ma si differenziava dalle altre già esistenti, come Yahoo, per il carattore volontario degli editori.

L'inserimento del sito su Dmoz è gratuito o a pagamento

Sul loro sito si può leggere: "Non c'è, e non ci sarà, un prezzo per proporre un sito". I dati di Open Directory sono resi disponibili gratuitamente a chiunque accetta di conformarsi alla licenza d'uso gratuita. E' la sola grande directory ad essere completamente gratis al 100% e senza risvolti commerciali.

Chi gestisce le recensioni su Dmoz

Nella directory lavora una community formata da migliaia di editori volontaridetti editors. Ognuno di loro è responsabile per uno o più canali e categorie. I redattori ( editors ) svolgono il proprio lavoro dal proprio computer di casa, nel tempo libero e senza impegno.

Gli editori hanno il compito di recensire nuovi siti o visionare le richieste provenienti dagli utenti, decidendo se pubblicarli o meno nella propria categoria.

Nei primi anni parteciparono al progetto Dmoz soltanto poche centinaia di persone ma riuscirono comunque a censire 27 mila siti in 2000 categorie. Oggi la directory contiene milioni di siti, organizzati in centinaia di migliaia di categorie e la community degli editori conta centinaia di migliaia di persone.

Nota. La storica directory Yahoo recensiva i siti web tramite l'ausilio dei propri dipendenti, chiamati al pubblico "surfer". Nel caso di Dmoz, invece, la community degli "editors" è composta soltanto da volontari. Se da un lato questo ha reso più rapida la valutazione delle url sottoposte per l'inserimento, dall'altro ha richiesto via via un maggiore controllo gerarchico sull'operato degli editori volontari.

Come diventare editore su Dmoz

Chiunque può diventare editore. Ogni richiesta di adesione è valutata con attenzione dagli editori seniors. I nuovi editori sono messi alla prova e all'interno della community, esistono veri e propri scatti di carriera determinati dal proprio impegno come editor e dalla propria reputazione.

Si può sottoporre la richiesta di diventare editore cliccando sul link richiedi di editore questa categoria, situato in fondo a tutte le pagine. Una categoria può anche essere gestita contemporaneamente da più editori.

I contenuti della directory sono open

I contenuti dell'Open Directory sono fruibili gratuitamente e possono essere ripresi da siti web esterni e portali. Anche Google ha utilizzato Dmoz per affiancare i risultati di searching con quelli di una webdirectory.

Nota. Google ha cessato di utilizzare la webdirectory di Dmoz nel 2011.

L'intera directory è scaricabile gratuitamente in formato compresso ed è possibile ripubblicarla in forma integrale o parziale sul proprio sito purché rispettino la medesima licenza open

Come segnalare un sito su Dmoz

Dopo aver individuato la categoria più appropriata per il proprio sito web, è sufficiente cliccare sulla voce Add url in alto a destra e compilare l'indirizzo url, il titolo e la descrizione del sito. La segnalazione viene valutata dagli editori della categoria, a cui spetta il compito di decidere se pubblicarlo, rifiutarlo oppure smistarlo verso gli altri canali della directory.