Primo su Google: la keyword nel dominio

Una prima regola per essere ai primi posti dei risultati sul motore di ricerca è abbastanza semplice. Se registro un nome di dominio con una parola chiave, dopo qualche mese ho buone possibilità d'essere nei primi dieci risultati su Google.

La parola chiave come nome di dominio del sito

E' una regola talmente banale che mi stupisce vederla ancora efficace. Evidentemente Google non è poi così intelligente come sembra.

Ad esempio, se la parola chiave su cui voglio comparire in prima pagina è "minitablet", registro un nome di dominio sotto l'estensione .IT , .COM o .ORG con il relativo nome:

WWW.MINITABLET.IT

E' troppo semplice per essere vero? No, funziona veramente. A ben guardare sulle pagine dei risultati, sono in molti ancora a ingannare Google con questa vecchia tecnica. Strano ma vero.

Tuttavia, non è facile trovare domini ancora liberi su parole chiave importanti.

Cosa fare se il nome di dominio è già registrato?

Come prima cosa verifico se il nome di dominio è libero sotto tutte le estensioni TLD principali: .IT, .COM, .ORG, .NET.

Se è già occupato e si tratta di una chiave composta da due o tre parole, provo a vedere se è libero il nome di dominio usando i trattini come carattere di separazione ( es. da "minitablet" a "mini-tablet" ).

Se sono già tutti occupati e non voglio cambiare chiave, provo a vedere su quale estensione secondaria è disponibile ( es. .TV, .ES, ecc. ). Ce ne sono veramente tante e qualcosa si trova sempre.

Attenzione. Le estensioni secondarie spesso costano di più e non sono sempre considerate allo stesso modo dai search engine. Quando è possibile, è sempre meglio optare per un'estensione .IT o .COM.

Pubblicare una ventina di pagine con contenuti a tema

Non basta però registrare il nome di dominio su una pagina di cortesia, devo anche costruire un sito web e pubblicare una ventina o trentina di pagine web di qualità sul tema e ottimizzarle sulle chiavi secondarie e correlate ( es. recensioni di tablet, caratteristiche tecniche, ecc. )

Per ridurre al minimo lo sforzo, installo Wordpress su uno spazio hosting economico e scelgo un template responsive dal design accattivante e originale- In pochi minuti sono già pronto a usare il CMS per scrivere le prime pagine web.

I contenuti delle pagine devono essere originali e di buona qualità. Non devono essere contenuti copiati. Dall'esterno il website deve apparire come un blog di un appassionato in materia.

Altrimenti, prima o poi, il primo quality rater di Google di passaggio sulla Serp lo boccia.

Il sito si posiziona alle prime posizioni su Google

Nel giro di 12 mesi circa, probabilmente, il motore di ricerca di Mountain View mi premia regalandomi una delle prime dieci posizioni in prima pagina sulla chiave "mini tablet", ossia sulla parola chiave coincidente con il nome di dominio ( exact match ).

Perché il sito è posizionato ai primi posti?

E' semplice, il motore di ricerca non comprende bene l'intenzione dell'utente. Quando vede una query "mini tablet" non sa con certezza se l'utente sta cercando il sito minitablet oppure qualche informazione generica sul prodotto.

Nel dubbio... Google dedica sempre qualche posizione ai siti con nome di dominio uguale alla parola chiave cercata dall'utente.

qualche esempio di exact matching domain su Google

Questa tecnica funziona con le parole chiave ( keyword ) composte da una o due parole e anche con le frasi ( keyprhase ), ma soltanto se il nome di dominio coincide esattamente con la query. Questa condizione è detta exact match domain.

Attenzione. La tecnica non funziona se il nome è leggermente differente, più lungo o più corto, rispetto a quello digitato dall'utente. Ad esempio "il mini tablet" non è esattamente uguale a "mini tablet", e così via.

 


 

Segnalami un errore, un refuso o un suggerimento per migliorare gli appunti

FacebookTwitterLinkedinLinkedin
knowledge base