Internet delle emozioni
Si chiama Internet delle emozioni ed è l'evoluzione tecnologica dell'internet delle cose.
Cosa significa internet delle emozioni?
E' l'applicazione dell'intelligenza artificiale ai flussi informativi online e alle interazioni tra l'uomo ( utente ) e il sito web ( macchina ).
Finora questa interazione si è basata sullo scambio di informazioni tra due utenti umani, quello che naviga sul web e quello che ha realizzato il website o scritto il contenuto della pagina web.
Nell'internet dell'emozioni le pagine saranno scritte da algoritmi di intelligenza artificiale.
A cosa serve un sito web intelligente?
I software A.I. ( artificial intelligence ) considerano l'uomo come una macchina emotiva, analizzano il suo comportamento per capire i suoi desideri, i suoi bisogni e le sue preferenze.
Questi dati sono utilizzati per migliorare l'interazione uomo-macchina, per condurre l'utente verso una particolare azione finale. Ad esempio, l'acquisto online oppure la registrazione a un servizio, o qualsiasi altra call to action.
Quindi, i software intelligenti hanno finalità marketing, sfruttano la psicologia umana per raggiungere obiettivi business.
L'assistente personale intelligente
Gli assistenti personali o virtuali intelligenti sono software di artificial intelligence marketing installati direttamente sul device dell'utente ( tablet, computer, smartphone, smartwatch, e così via. )
Questi software hanno un vantaggio ulteriore rispetto ai siti web intelligenti, si trovano dentro la sfera della privacy della persona e conoscono già molto bene le sue preferenze.
Grazie alla presenza dei sensori sul device, gli algoritmi intelligenza artificiale riescono già a interpretare l'espressione del volto tramite l'analisi delle immagini catturate con la videocamera digitale, capire il tono della voce tramite il microfono, ecc.
In alcuni casi conoscono anche i segnali fisiologici del corpo umano, come il livello di sudorazione o il ritmo cardiaco della persona.
Questi assistenti sono in grado di analizzare l'uomo come una macchina emotiva, leggere le emozioni umane e interpretare i sentimenti della persona.
Nota. Gli attuali assistenti virtuali online ( Siri o Cortana ) e i primi robot domestici / sociali non hanno ancora queste caratteristiche. Tuttavia, la loro evoluzione sta andando in questa direzione.
Il software intelligente si presenta come un amico virtuale, un campione di empatia che conosce le preferenze dell'uomo, riconosce gli stati d'animo della persona, i bisogni, stato di salute, ecc.
Tutti questi dati sono elaborati per conversare con l'uomo e, con le parole giuste al momento giusto, potrebbero condurlo verso una transazione commerciale.
Quindi, le tecniche di persuasione robotica possono sfruttare le debolezze per spingere al momento dell'acquisto. Non solo dare conforto alle pene umane ma anche consumo, pubblicità e marketing.
L'emulazione delle emozioni
Le macchine sono in grado di emulare le emozioni per migliorare l'interazione con gli esseri umani, modificare il comportamento o le scelte di una persona per raggiungere un obiettivo finale.
Le macchine non provano emozioni. I software intelligenti usano modelli statistici probabilistici di azione/reazione che gli consentono di capire e influenzare i sentimenti umani. Questa è la visione prevalente. Anche se, secondo l'autorevole opinione di Marvin Misky, le macchine un giorno potrebbero veramente provare emozioni.
In pratica, i software intelligenti inviano segnali empatici ( output ) che generano un particolare feed-back utile da parte dell'essere umano, conducendolo verso una determinata decisione o scelta. In pratica, la persona viene manipolata con la persuasione robotica.
La risposta umana è calcolata da un sistema probabilistico, basato sull'esperienza, sull'osservazione dei segnali fisiologici/emotivi della persona e su una base di conoscenza delle emozioni umane.
Nota. Non bisogna scandalizzarsi. Questo accade già tutti i giorni, quando osserviamo un messaggio pubblicitario in televisione o su internet. La pubblicità è una comunicazione mirata che cerca di indurre le persone a compiere una particolare scelta di acquisto. Nella internet delle emozioni accadrà la stessa cosa ma sarà fatta meglio, in quanto dalla relazione uomo-uomo si passa a una relazione uomo-macchina. La macchina può svolgere un'analisi delle emozioni molto più accurata delle persone, rispetto a quella che potrebbe fare un abile venditore di automobili.
Come funziona un assistente virtuale intelligente
Nella knowledge base sono registrate tutte le tecniche di vendita, gli stati emotivi umani, un database semantico dei termini usati durante una discussione in linguaggio naturale, e così via.
D'altra parte, l'uomo non conosce nulla degli algoritmi del software, così come oggi usiamo Google senza sapere come funziona. Viceversa, la macchina conosce tutti di noi e può dire esattamente ciò che vogliamo sentire per indurci all'acquisto.
Nota. Come Sun tzu insegna nell'Arte della Guerra, per vincere una guerra bisogna conoscere il nemico e se stessi. L'uomo non conosce come funziona l'assistente virtuale ma quest'ultimo conosce come funziona l'uomo.
Nulla passa inosservato a un sistema cognitivo basato sull'artificial intelligence marketing ( A.I.M.). Un piccolo segnale di stress, un leggero tremolio delle vocali finali delle parole, l'uso di un aggettivo piuttosto che un altro, la durata dello sguardo, e così via.
Inoltre, nel caso degli assistenti personali virtuali, questi software conoscono già tutto della persona, le sue preferenze, su quali siti naviga, quante telefonate riceve dagli amici, e così via.
Sfuggire alla persuasione automatica o bleffare a una macchina potrebbe diventare molto difficile per un essere umano.