Ragionamento logico qualitativo e quantitativo
Il ragionamento logico "qualitativo" di una persona potrebbe spiegarsi in modo quantitativo se esistessero delle credenze codificate nelle connessioni e nelle attivazioni dei neuroni.
In pratica, secondo questa tesi, le decisioni umane senza spiegazione sarebbero comunque il frutto di un processo decisionale inconscio e quantitativo, basato prevalentemente sul calcolo delle probabilità e sulle informazioni parziali a sua disposizione.
Non potendo misurare le connessioni neurali, la decisione o il giudizio di una persona sembra emergere dal nulla, senza un'apparente spiegazione. Ad esempio, una sensazione o un'impressione.
In conclusione, secondo questa tesi il ragionamento qualitativo umano non esiste. Si tratta comunque di un calcolo numerico inconscio anche se approssimato.
Pur essendo spiegabile razionalmente, non è detto comunque che il ragionamento porti alle migliori decisioni possibili, poiché la persona ragiona utilizzando informazioni parziali e imperfette sul mondo esterno. Senza contare la razionalità imperfetta...
Questa spiegazione psicologica è utile nella costruzione degli agenti razionali che, tutto sommato, ragionano allo stesso modo e hanno gli stessi limiti inferenziali e cognitivi dell'uomo.
