La durata di sessione estesa ( use in ranking )

Il tempo di permanenza di un utente su una pagina web indica indirettamente il suo livello di interesse e la sua user experience.

Se un utente si sofferma a leggere il contenuto della pagina, evidentemente lo ritiene utile. Questo dato coincide con il valore della durata di sessione dell'utente, lo stesso dato che si vede su Analytics.

Cosa accade però e la pagina web fornisce dei link di approfondimento verso altri siti? L'utente è soddisfatto del contenuto ma, a un certo punto, potrebbe cliccare sul link e interrompere la sessione.

Basandoci soltanto sulla durata di sessione, questo dato di comportamento potrebbe sembrare negativo.

Se così fosse, i siti con collegamenti ipertestuali verso l'esterno, quelli con maggiore valore aggiunto per l'utente finale, sarebbero penalizzati sulla user experience rilevata dal search engine e, quindi, sul ranking.

Fortunatamente non è così. Secondo diverse opinioni, Google somma la durata della visita sulla pagina con quella delle pagine linkate, anche se esterne al sito web. E' una sorta di durata di sessione estesa.

Al tempo di permanenza su un documento X aggiunge quello trascorso dai lettori sulle risorse linkate Y e Z.

Se l'utente trascorre molto tempo su una pagina X e su quelle linkate Y e Z, anche se situate su altri siti, ha probabilmente trovato ciò che cercava.

Questo flusso di interazione denota un comportamento positivo ed è indirettamente anche un segnale di qualità dei documenti ( good score ).

Così facendo l'algoritmo di ranking valorizza i documenti con link di approfondimento validi e utili per il lettore.

Per questa ragione, potrebbe essere conveniente linkare verso risorse esterne anche se l'utente abbandona la navigazione sul sito.

Non si tratta di un apporto di ranking dovuto all'autorevolezza della risorsa collegata. Potrebbe anche essere sconosciuta, l'importante è che sia utile per il lettore finale.

Ciò che conta è il valore aggiunto per l'utente finale. Il miglioramento della sua user experience viene rilevato dai dati di comportamento dell'utente.

Poco importa se la risorsa linkata è autorevole o popolare, ciò che conta è che sia utile.

Questa tecnica è completamente inutile se il link di approfondimento non aggiunge alcun valore all'utente/lettore. Per funzionare è necessario che l'utente clicchi sulla risorsa e si soffermi a leggerla a lungo.

In conclusione, la durata di sessione estesa consente di rappresentare con più efficacia il grado di soddisfazione dei bisogni dell'utente finale.

 


 

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