Tipi di Chatbot

Esistono diverse tipologie di chatbot, le principali sono le seguenti:

Chatbot di supporto ( Support chatbots )

Questi chatbot padroneggiano un particolare dominio della conoscenza.

Esempio. Un chatbot programmato per parlare di calcio, sa rispondere a qualsiasi domanda su questo sport ma assolutamente nulla su qualsiasi altro argomento.

Solitamente sono agenti multi-turno, perché mantengono il filo del discorso per rispondere in modo contestuale.

Sono chatbot conversazionali.

Esempio. Se chiedo al chatbot "quando ha vinto il primo scudetto la Roma?" e successivamente formulo una seconda domanda del tipo "e il secondo?", il chatbot dovrebbe essere in grado di risalire indirettamente sia al soggetto (Roma) che all'oggetto (scudetto) anche se non sono esplicitati.

esempio di funzionamento di un chatbot di supporto

I chatbot di supporto sono l'evoluzione conversazionale dei vecchi sistemi esperti.

Hanno un motore inferenziale e una base di conoscenza specializzata soltanto su un dominio specifico ( es. medicina, finanza, trading, ecc. )

Chatbots di abilità ( Skill chatbots )

Questi chatbot non hanno un vero e proprio dominio di riferimento. Sono privi di una base di conoscenza specifica.

Sono programmati per rispondere ai comandi diretti degli utenti tramite comandi vocali.

Esempio. L'utente chiede di accedere le luci di una stanza. L'agente, dovrebbe essere in grado di riconoscere il comando tramite il linguaggio naturale, indipendentemente da come viene formulato. Ad esempio, "accendi la luce" o "accendi la luce in cucina", nel primo caso l'agente accende la luce nella stanza dove si trova l'utente, nel secondo, invece, in un luogo specifico della casa.

I chatbot di abilità sono utilizzati nella domotica perché rispondono all'esigenza di semplificare la vita.

come funziona uno skill chatbot

Non sono chatbot conversazionali o contestuali.

In genere, sono mono-turno perché rispondono alla domanda con un'azione o una risposta rapida.

Esempio. L'utente chiede se c'è il latte nel frigorifero. Il chatbot risponde "Si" o "No". La conversazione finisce qui perché il bisogno informativo dell'utente è stato soddisfatto. Non c'è ragione perché continui.

Inoltre, le risposte/azioni devono essere rapide e sintetiche perché si presume che l'utente utilizzi il bot in multitasking, mentre sta facendo altro.

Assistenti virtuali ( Assistant chatbots )

Gli assistenti virtuali sono una via di mezzo tra i bot di supporto e di abilità.

Possono sostenere una conversazione su diversi argomenti ma in modo generico e superficiale.

Esempio. Un esempio tipico di assistente virtuale è il chatbot Siri sui dispositivi Apple. Il bot può rispondere a molte domande ma senza approfondire l'argomento. E' un bot generalista, di supporto e di compagnia.

un esempio di assistente virtuale

Sono bot conversazionali, contestuali e multi turno.

Questi bot sono i più difficili da costruire perché, pur essendo generalista, la base di conoscenza è veramente molto vasta.

L'utente può formulare domande su qualsiasi argomento ( es. sport, cinema, meteo, cucina, televisione, ecc. ).

Inoltre, le risposte devono essere sempre all'altezza della situazione. In caso contrario l'utente non tornerà più a utilizzare l'assistente virtuale.

Esempio. Ecco cosa accade se l'assistente non soddisfa i bisogni dell'utente. E' una scena comica e divertente ma rende bene l'idea.

I bisogni da soddisfare sono più complessi rispetto a un semplice chatbot di abilità.

L'agente deve essere in grado sia di affrontare una conversazione che di risolvere un problema.

Esempio. L'utente chiede al bot "il latte è in frigorifero?". Il bot risponde "No". L'utente chiede al bot "inseriscilo nella lista della spesa". A questo punto, il bot conversazionale deve comprendere che si tratta del latte, anche se non è citato esplicitamente nel comando, e lo deve inserire nel file della lista della spesa sullo smartphone dell'utente.

assistenti come interfaccia con altri bot

Gli assistenti virtuali sono particolarmente efficaci nel riconoscimento del linguaggio naturale.

Per questa ragione, in futuro gli assistenti virtuali saranno l'interfaccia principale tra l'utente, i bot di abilità e i bot di supporto.

 


 

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