Il linguaggio formale
Cosa sono i linguaggi formali
Un linguaggio formale è un sottoinsieme di concatenazioni possibili (stringhe) dei simboli di un alfabeto e una grammatica.
Esempio
Dato un insieme S composto da due simboli { a, b } detto alfabeto
L'insieme S* comprende tutte le combinazioni possibili dei simbili { a, b }.
E' un insieme infinito di elementi.
Il linguaggio formale L è un sottoinsieme ( L ⊆ S* ) composto soltanto dalle stringhe che hanno un significato preciso.
Gli elementi dell'insieme L sono le parole della lingua.
L'insieme L è un insieme finito di elementi e corrisponde al dizionario della lingua.
Un linguaggio formale non è ambiguo
Un linguaggio formale non è ambiguo perché:
- Ogni parola ha un'interpretazione univoca.
- Le regole grammaticali sono rigide e scritte in modo canonico.
Nota. Nel linguaggio naturale degli uomini le parole possono avere diversi significati e le regole grammaticali sono flessibili. Persino una frase sgrammaticata potrebbe riuscire a comunicare un messaggio. In un linguaggio formale non è possibile.
A cosa servono i linguaggio formali?
I linguaggi formali sono comprensibili agli elaboratori.
E' infatti possibile riconoscere un messaggio scritto in un linguaggio formale tramite modelli e algoritmi
Nota. Esempi di linguaggi formali sono i linguaggi di programmazione informatica ( C, Java, Basic, Php, ecc. ).
Cos'è la grammatica del linguaggio
La grammatica è un insieme di regole per interpretare il linguaggio.
Le regole della grammatica permettono di sostituire delle sequenze di simboli con altre sequenze dette derivazioni.