Come creare traffico di ricerca con le Long Tail

Qualche anno fa le Long Tail Keyword erano sconsigliate nell'ottimizzazione SEO ma oggi la situazione sembra letteralmente cambiata, complici le modifiche dell'algoritmo di Google dal 2013 in poi.

Cosa sono le Long Tail Keyword?

Una long tail keyword è una parola chiave composta da molti termini in sequenza. Almeno 4-5 parole.

In genere, è l'informazione contenuta nel tag <title> del documento Html della pagina web, poiché i motori di ricerca la utilizzano come anchor text del link sulle SERP.

E' meglio un titolo lungo o corto?

Un titolo composto da una singola parola chiave rischia di essere scartato di filtri del motore di ricerca, è poco informativo e subisce la concorrenza dei siti più autorevoli, come Wikipedia, che sicuramente l'hanno già utilizzato.

Il filtro di Google sui titoli identici

Google filtra i risultati con lo stesso title sulle SERP per offrire all'utente una maggiore scelta. Il search engine evita di pubblicare delle pagine dei risultati con tutti i titoli uguali.

Tramite l'infodiversità ha maggiore probabilità di soddisfare l'utente finale.

un esempio di serp con titoli quasi tutti differenti

E' un filtro del search engine che seleziona una o due risorse con title identico, escludendo tutte le altre. In genere, sono escluse le risorse meno autorevoli.

Le risorse escluse dal filtro non subiscono una vera penalizzazione dal search engine, continuano a essere visibili con altre query ma scompaiono del tutto dalla SERP in questione. Le conseguenze sono simili.

Quello di Google è un filtro case sensitive. Per evitarlo è sufficiente cambiare qualche lettera da minuscola a maiuscola per differenziarsi dagli altri. Ad esempio da "sito web" a "siTo Web". Si tratta però di escamotage momentanei.

È preferibile lavorare su soluzioni di lungo periodo, modificando i titoli con una Long Tail Keyword.,

Come scrivere una long tail keyword

Una long tail keyword deve rispecchiare un'esigenza più specifica dell'utente. Per trovare queste informazioni si deve fare riferimento al concetto di coda lunga ( long tail ).

Ad esempio, molti utenti digitano su internet la query "sito web" per avere informazioni sulla realizzazione di un sito, sui costi, sulle tecniche di sviluppo, ecc.

Tuttavia, è molto difficile posizionarsi usando un documento con title "sito web". Le prime posizioni sono occupate da siti autorevoli come Wikipedia. Il filtro di Google rende vano ogni tentativo.

E' però possibile modificare il title per rispondere a domande di nicchia, più specifiche. Ad esempio:

  1. quanto costa un sito web mobile
  2. come fare un sito per smartphone

Gli utenti che cercano la keyword "sito web" sono molti ma sono altrettanti quelli che formulano delle queries più articolate, composte da vari termini ( coda lunga o long tail ).

Le long tail sono combinazioni di parole specifiche, quindi è meno probabile che altri le abbiano già utilizzate prima. Si evita così il filtro di Google sui title identici.

La long tail ha anche i seguenti vantaggi:

  1. Il costo del posizionamento si riduce poiché ci sono meno competitor.
  2. E' più vicina a un bisogno specifico dell'utente. Questo migliora l'esperienza utente sul sito web ( fattore Seo ) e aumenta il tasso di conversione in lead sulla landing page ( obiettivo di business CRM ).
  3. Si beneficia della infodiversità sulle Serp. Google offre all'utente dei risultati diversi dalla query. E' quindi probabile che una long tail keyword sia visualizzata anche su long tail query diverse e persino in una short tail query.

    Ad esempio, se una pagina fornisce informazioni utili sul topic "come fare un sito per smartphone" ( long tail query ), è molto probabile che compaia anche nei risultati di ricerca di altre queries come "come creare un sito per cellulari" ( altra long tail query simile ) e scalare posizioni sulla query "sito web" ( short tail query principale ).

esempio di serp con short e long tail keyword

Dove trovare le Long Keyword

Uno strumento utile è il Google Keyword Planner per Adwords, il servizio che permette agli investitori pubblicitari di acquistare degli spazi sponsor sui risultati di ricerca.

Questo strumento fornisce le queries più digitate dagli utenti che contengono una particolare parola chiave. Si tratta di una lista di topic, tutti collegati allo stesso bisogno dell'utente.

Un'altra tecnica consiste nell'analisi dei siti della concorrenza tramite uno dei tanti servizi online come Ahrefs, Searchmetrics, Moz, ecc. per scoprire quali keyword utilizzano gli utenti per trovare una pagina.

le parole chiave e i topic di ricerca

Una volta individuate le keyword e i topic, si risale al bisogno dell'utente, si scelgono le parole chiave più adatte per rappresentarlo nel linguaggio dell'utente finale e si costruisce il titolo del documento, facendo in modo che sia comprensibile e utile.

Prima di usare una long tail keyword come titolo è preferibile verificare che non ci siano altri siti autorevoli ad aver usato la stessa combinazione letterale. 17 / 04 / 2015

 


 

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