Algoritmo dell'istinto
L'istinto è facilmente replicabile con un algoritmo in grado di associare ogni stimolo a una particolare azione. L'algoritmo dell'istinto è sostanzialmente un elenco di istruzioni IF/DO ossia SE FAI.
Alcuni esempi pratici:
- (IF) Se hai fame (DO) cerca da mangiare
- (IF) Se hai sete (DO) cerca l'acqua
- (IF) Se c'è un pericolo (DO) corri
- (IF) Se è notte (DO) trova un rifugio
Nota. Negli esseri viventi l'istinto è scritto nell'organismo come le regole del firmware caratterizzano il BIOS di un computer.
Alcune forme di vita più semplici, come gli insetti, sono caratterizzate quasi esclusivamente dall'istinto. Pertanto, sono facilmente replicabili da una macchina reattiva.
Come funziona l'istinto artificiale
Una macchina costruita sulle regole istintive IF/DO è detta Rule-Based Reaction-Machine ( macchina reattiva basata sulle regole ).
La macchina percepisce dei dati in input provenienti dall'ambiente esterno tramite dei sensori che hanno le stesse funzionalità dei sensi organici ( vista, udito, tatto, ecc. ).
I dati in input sono elaborati dall'algoritmo che cerca una reazione istintiva tra le varie regole e condizioni IF/DO.
Nota. L'elenco delle regole è sequenziale ma non è detto che debba presentarsi sempre nello stesso ordine. Alcune regole sono prioritarie mentre altre sono ordinate in modo casuale e variabile.
Le regole istintive trasformano la sensazione in uno stato della macchina ( es. pericolo, fame, ecc. ).
Infine, lo stato della macchina è collegato alla reazione ( comportamento ) da eseguire mediante dei dispositivi attuatori ( arti, voce, ecc. ).
Nota. Gli stati sono collegati a rete tra loro. Pertanto, due o più sensazioni contemporanee possono accendere più stati. Dalla combinazione di più stati potrebbe prevalere una reazione prioritaria ( es. si ha fame ma c'è un pericolo, prevale comunque l'istinto di scappare e trovare un rifugio ) oppure una reazione combinata ( es. si ha fame ma fa freddo, si cerca un riparo e si cerca del cibo in un ambiente chiuso ).
In questo modo la macchina reattiva reagisce d'istinto a una particolare condizione esterna.
Per questa ragione è relativamente semplice programmare l'intelligenza artificiale di un robot che replica il comportamento istintivo di un insetto.
Le situazioni conflittuali
A volte una stessa risorsa riceve due input contrapposti, uno la attiva mentre l'altro la disattiva.
In questi casi si verifica un sentimento conflittuale.
Esempio. Un esempio di situazione conflittuale è il misto di emozioni tra paura e rabbia. La rabbia stimola l'agente a reagire ( attaccare ) mentre la paura a fuggire. Questo conflitto è una trappola emotiva perché ha l'effetto di paralizzare una persona davanti a un pericolo, esponendola così a maggiori rischi.