La penalizzazione su Google per sovraottimizzazione dei link interni

Il motore di ricerca Google analizza i contenuti di una pagina alla ricerca delle informazioni e, per raggiungere questo scopo, analizza i link interni di un documento verso le altre pagine del sito. È soltanto uno dei fattori che Google osserva per decidere l'indicizzazione.

L'efficacia dei link interni dalla home page del sito

Le pagine linkate dall'home page del sito web, si presume che siano anche quelle più importanti del sito. Non è sempre vero ma è logico pensarlo.

Ad esempio, agli occhi dello spider di un search engine il documento P1 ha maggiore peso ( importanza ) rispetto al documento P5, poiché P1 è linkato dall'home page del sito mentre P5 è linkato da P1. Per arrivare al documento P1 dalla home page, un utente deve prima cliccare su P1 e poi su P2. Il documento P2 è una pagina web secondaria ed è situata più in profondità.

Per sfruttare questo aspetto molti webmaster hanno ottimizzato i propri siti inserendo molti collegamenti ipertestuali nei menù di navigazione delle pagine e nella home page, in modo tale da avvicinare all'home page anche le pagine più profonde ( deep page ) e fargli associare più importanza da Google.

In questo caso, la pagina P5 non è più soltanto linkata dalla P1 ma anche dall'home page. Questo conferisce alla pagina secondaria una maggiore importanza poiché l'utente può raggiungerla con un solo click dalla radice della struttura di navigazione ossia dall'home page del sito.

un esempio di link dalla home page alle pagine secondarie del sito

Questa tecnica funziona fin quando Google non si accorge della forzatura. Un algoritmo del motore di ricerca può rilevare gli abusi e avviare immediatamente una penalizzazione automatica del sito per sovra ottimizzazione. Come fa l'algoritmo di Google ad accorgersi dell'abuso? In primo luogo, se il numero dei link interni in home page è eccessivo, diventa molto semplice capirlo.

Quando il numero dei collegamenti ipertestuali è elevato la struttura di navigazione diventa complessa da seguire e l'utente rischia di perdersi. Partendo da questo presupposto, l'algoritmo riconosce che l'eccesso di link non è stato deciso per agevolare l'usabilità del sito bensì per favorire il posizionamento sui motori di ricerca. E quindi lo penalizza.

un esempio di keyword stuffing della home page del sito web

Lo stesso accade quando le pagine web hanno troppi link interni nei menù. L'algoritmo misura il numero dei link interni in una pagina web, rapportandolo al contenuto testuale della stessa. Se il rapporto link / contenuti è molto alto, è evidente che si tratti di un tentativo SEO di sovraottimizzazione dei menù di navigazione.

Per sovraottimizzazione si intende anche la presenza di chiavi di ricerca molto ripetitive. In molti portali una chiave di ricerca viene combinata con chiavi secondarie per ottenere un posizionamento migliore. In passato questa tecnica funzionava, oggi non più. La ripetizione della stessa keyword nei link interni può essere considerata keyword stuffing ed è penalizzata dal motore di ricerca.

esempio di sovraottimizzazione del menù di navigazione di una pagina web

Quali sono le conseguenze

La penalizzazione per sovraottimizzazione dei link interni si traduce in una perdita di posizioni del sito sulle pagine dei risultati di ricerca ( SERP ). A seconda della gravità un sito può perdere da 30 a 80 posizioni sulle keyword di ricerca, anche centinaia se la violazione è molto grave.

Come uscire dalla penalizzazione

Si tratta di una penalizzazione automatica, decisa dall'algoritmo, e per uscirne è sufficiente rimuovere la causa del problema dalle pagine html del sito web. In questi casi occorre rivedere l'organizzazione della struttura interna di navigazione, cercando di evitare l'eccessiva presenza di link nei menù e in home page.

È inoltre necessario verificare che i collegamenti ipertestuali interni abbiano sempre un significato. Se due pagine trattano argomenti molto distanti tra loro ed è difficile trovare un motivo che giustifichi il link,quest'ultimo va tolto. Il rapporto tra il numero di collegamenti interni e la dimensione del contenuto testuale della pagina non deve essere mai troppo alto. 18 / 07 / 2014

 


 

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Lo spam e la sovraottimizzazione. Va comunque specificato che parlare di sovraottimizzazione è tecnicamente errato. L'operazione di ottimizzazione del codice consiste nel rendere facilmente leggibile un documento HTML agli spider dei motori di ricerca e presuppone un lavoro da zero a cento. L'ottimizzazione non può andare oltre il 100%. Se un sito web è perfettamente ottimizzato, è stato fatto un buon lavoro. Parlare di sovraottimizzazione può lasciar intendere che si possa ottimizzare un sito al 102% o al 105% e questo è concettualmente impossibile. In realtà, quando si eccede con l'inserimento di tag, di keyword o link, l'ottimizzazione del documento si riduce e aumenta il rischio di essere considerati spam-engine. Più che definirla sovraottimizzazione, questa circostanza sarebbe meglio indicarla semplicemente come spam. Detto questo, seppure errato il termine sovraottimizzazione colpisce l'immagine ed è molto efficace in comunicazione, per questa ragione si utilizza molto di frequente per indicare un eccesso di tecniche SEO per spingere una particolare pagina web sui risultati dei motori di ricerca. .

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