Come nascondere i backlink ai competitor
I competitor possono scoprire i backlink di un sito in vari modi.
Come trovare i backlink di un sito web competitor. Sul web esistono diverse piattaforme in grado di ricostruire il profilo di link di un nome di dominio. Ad esempio, Ahrefs, Moz, SeoZoom, ecc.
Perché scoprire i backlink di un competitor
Una volta scoperta la rete di backlink, un competitor può capire la strategia di link building o link earning.
In questo modo sfrutta le informazioni del profilo di link del competitor a suo vantaggio.
Esempio. Può copiare le keyword nelle anchor text, ottimizzarle meglio e contattare la lista dei referrer per far sostituire o aggiungere backlink verso il suo sito web.
Inoltre, se la link building si basa su tecniche black-hat ( es. private blog network ), il competitor potrebbe accorgersene e segnalare l'abuso a Google per chiedere la penalizzazione.
Per queste ragioni è opportuno nascondere la propria strategia di acquisizione link.
Come occultare i link verso un sito web
Una tecnica consiste nel creare una copia duplicata e speculare del proprio sito web su un altro dominio.
Esempio. Se il sito originale si trova sul .IT, si può registrare lo stesso nome sul .COM (o altro) e creare una struttura duplicata.
Ogni pagina del sito duplicato è collegata a quella originale tramite una REL CANONICAL.
Così facendo Google considera il sito duplicato come un redirect 301 verso il sito originale.
A questo punto, si costruisce la propria strategia di link building occulta facendola puntare verso il sito duplicato.
Essendo collegato al sito canonico, la link juice passa direttamente a quest'ultimo.
In questo modo però i competitor non riescono più a risalire al profilo di link del sito web.
Nota. Per evitare problemi è opportuno bloccare la navigazione sul sito web duplicato agli user agent dei vari tool come Majestic, AhRefs, ecc. In questo modo le piattaforme non riescono a navigare la struttura e non possono leggere il meta REL CANONICAL sulle pagine.