Come cercare le parole chiave

Per trovare le keyword giuste da utilizzare in un progetto si possono utilizzare diverse strade. Si può usare un tool online, un software oppure aggregare le molteplici informazioni pubbliche già disponibili in rete.

Gli online keyword tool

Si tratta di servizi che acquisiscono i suggerimenti di autocompilazione e le ricerche correlate sui search engine come Google, Bing, Yahoo Search Assist o altri servizi come Adwords, App Store, Amazone, Ask, eBay, YouTube.

Spesso acquisiscono anche informazioni sul livello di traffico potenziale ( search volume ), livello di competizione e CPC per ciascun keyword. Una volta acquisite si possono consultare online. In pratica, questi servizi funzionano come motori di ricerca delle parole chiave.

Elenco delle principali piattaforme keyword analyzer

Al momento i principali keyword tool, quelli che forniscono un servizio più completo, sono i seguenti:

• Answerthepublic. Riassume le parole chiave secondarie digitate dagli utenti nei paesi anglosassoni, in Francia e Germania. Oltre all'elenco delle keyword offre anche un diagramma con le parole chiave raggruppate per domanda.
• Alsoasked. A partire da una query trova le ricerche correlate degli utenti sui motori di ricerca e le visualizza sotto forma di un grafo.
  
• Keywordtool.io. E' abbastanza semplice è facile da usare. Consente di fare ricerche per paese, tra i quali c'è anche l'Italia e la lingua italiana. Fornisce l'elenco delle parole secondarie in pochi secondi.
• Soolve. E' un altro strumento di facile utilizzo. Digitando la main keyword nell'home page restituisce le parole chiave secondarie raggruppandole per fonte ( Google, Wikipedia, Amazon, YouTube, Yahoo!, Bing ).
• Ubersuggest. E' un servizio gratuito abbastanza noto tra i webmaster. Digitando una main keyword il tool restituisce un elenco delle secondary keyword in ordine alfabetico.
  

I software di scraping

Oltre ai servizi online si possono usare anche i software di Serp scraping. E' una tecnica espressamente vietata dai search engine che consiste nell'analizzare automaticamente le SERP con un software dal lato client ( PC dell'utente ). A partire da una keyword il programma estrae le ricerche correlate, le parole chiave e altre informazioni utili dalle pagine dei risultati di Google. Spesso questi software di scraper usano dei proxy server per navigare, in modo tale da evitare il blocco temporaneo degli indirizzi IP sospetti da parte del search engine. Forniscono le stesse info ma vanno installati e usati dal proprio computer. Tra questi mi annoto i seguenti:

• Scrapebox. E' un software SEO di analisi, fornisce diverse informazioni tra le quali anche una funzionalità keyword Search. Si installa sul computer e funziona dal lato client, usando dei proxy per cercare le informazioni sui motori di ricerca.
  

I search engine tool

D'altra parte, le parole chiave possono essere trovate anche alla fonte, utilizzando le funzionalità e i tool messi a disposizione gratuitamente dagli stessi motori di ricerca.

• Adwords Search Term / Query. E' una funzionalità del servizio Google AdWords. Consente agli sponsor di trovare le parole chiavi secondarie più rilevanti intorno a un keyword di partenza. La funzione può essere utilizzata da tutti anche senza acquistare nulla, si consulta prima dell'ordine di acquisto dello spazio pubblicitario su Google. Fornisce report sulle query digitate dagli utenti e sulle keyword da utilizzare nella propria strategia SEO. E' sufficiente disporre di un account Google.
• Google Search Console Analytics. Questa funzionalità viene messa a disposizione dei webmaster da parte di Google. Tra le varie funzioni, consente di vedere quali query digitano gli utenti per trovare il nostro sito e su quali keyword ha un ranking maggiore. Si consulta gratuitamente. E' sufficiente avere un account Google ed eseguire il processo di verifica sui siti web di cui si è proprietari o gestori. Ha il grande limite di far vedere soltanto le keyword sulle quali già si ha un buon posizionamento organico. Non è utile se si vuole trovare nuove keyword e parole chiave secondarie da conquistare.
• Bing Webmaster Tools. E' la piattaforma dedicata ai webmaster da parte del search engine di Microsoft Bing e di Yahoo! Ha le stesse funzionalità e reportistiche della Search Console di Google. Stessi pro e contro.
• Site Search. Chi utilizza un motore di ricerca interno tramite il site search di Google può vedere le parole digitate dagli utenti nelle query tramite la funzione Google Analytics Site Search Report. In alternativa, si possono vedere le impressions delle pagine se le URL dei risultati di ricerca sono nel formato Url+search terms.
• Autocompilazione delle query di Google e Bing. Quando si inizia a digitare una query su Google o Bing, i search engine la completano automaticamente con un elenco di possibili scelte. Le query suggerite dai motori di ricerca sono quelle più frequenti digitate dagli utenti ( es. Google Suggestion ). Si può pertanto sfruttare la funzione Autocomplete per trovare le parole chiave da utilizzare nella propria strategia SEO.
  
• Le ricerche correlate sulla Serp. Un'altra via per trovare le parole chiave viene offerta dalle ricerche correlate che Google aggiunge in fondo alla pagina dei risultati. Si tratta di una sintesi di otto query con parole chiave e termini correlate. Per visualizzare è sufficiente usare Chrome come utente anonimo, digitare su Google la parola chiave principale da analizzare e scorrere la pagina dei risultati fino alla fine.
  

Come trovare le keyword dei competitor

Per trovare le keyword della concorrenza, quelle sulle quali sono ben posizionati sulle SERP e ottengono il traffico organico, è necessario utilizzare un servizio di monitoraggio esterno delle keyword e dei backlink. Questi servizi sono offerti da piattaforme specializzate come Ahrefs, Moz, SemRush, Searchmetrics, Majestic. Quasi tutte le piattaforme consentono una consultazione di base gratuita e una più avanzata a pagamento.

In alternativa, si può usare un tool di keyword density analyzer per trovare le parole chiave più frequenti sulle pagine e utilizzarle come input su AdWords Keyword Planner per ampliare l'insieme con le parole chiave secondarie e i termini correlate.