Come indicizzare subito una pagina su Google
Per far indicizzare in tempi rapidi una pagina web sul motore di ricerca di Mountain View si possono seguire diverse tecniche di indicizzazione. Le prime due richiedono l'uso della Search Console, il pannello di controllo messo a disposizione da Google ai webmaster, un tempo conosciuto come Webmaster Tool. La prima strada è la sitemap, mentre la seconda è la Fetch as Google ( guarda come Google ).
La Site Map
Occorre aggiornare la site-map del sito web, includendo al suo interno anche il nuovo indirizzo URL da indicizzare. Una volta pronto, il file può essere caricato nella search console cliccando sulla voce SiteMap all'interno del menù Scansione e poi sul pulsante rosso Aggiungi/Testa Sitemap.
Visualizza come Google
La seconda strada per far inserire rapidamente un URL nell'indice di Google consiste nel visualizzare la pagina con la funzione Fetch As Google ( Visualizza come Google ). Questa funzione si trova nella Search Console sotto il menù Scansione. Si inserisce l'indirizzo da visualizzare e si clicca sul pulsante Recupera e Visualizza.
Dopo aver recuperato la pagina, l'indirizzo viene visualizzato nella tabella più basso insieme al risultato del rendering. Se la pagina non è presente nell'indice, Google visualizza anche un pulsante Invia all'indice. E' sufficiente cliccarlo e in pochi minuti l'indirizzo viene inserito sulle Serp.
Google Plus
Una terza strada viene offerta dal social network di Mountain View, Google Plus. Quando si condivide un indirizzo URL su G+ lo spider del social network visita in tempo reale l'indirizzo. A questo punto, Google è a conoscenza dell'esistenza della pagina e occorre soltanto attendere l'indicizzazione nel suo database.
Submit su Google
E' la tecnica più vecchia ma ancora efficace. E' usata per segnalare al motore di ricerca l'esistenza di una risorsa o di un sito web, ma funziona anche per segnalare le nuove pagine web.
Si segnala l'indirizzo URL da indicizzare tramite la pagina di Aggiunta/Rimozione URL su Google. Non è necessario registrare un account su Google e si può utilizzare anche sui siti e sulle pagine che non si gestiscono ufficialmente con search console.
Questa funzione non garantisce sempre l'inserimento in tempi rapidi. Tuttavia, il più delle volte la risorsa viene indicizzata dopo pochi secondi.
Come verificare se una pagina è stata indicizzata
L'indicizzazione di una risorsa può essere controllata facilmente. E' sufficiente digitare sul motore di ricerca il titolo della risorsa seguita dal comando SITE: e dal nome di dominio del sito web. Il comando SITE: limita la ricerca alle sole pagine interne del sito web. In questo modo, se una pagina è stata già indicizzata su Google si dovrebbe vedere nei risultati.
E' utile associare alla query con il comando SITE: un'orizzonte temporale limitato per cercare soltanto nelle pagine del sito indicizzate di recente. Ad esempio, ultima settimana o ultimo mese.
Diventare una fonte di Google News
Gli aggiornamenti dei siti web inclusi come fonti di Google News sono indicizzati molto rapidamente dal search engine. Le news sono inserite nell'indice quasi istantaneamente dopo il passaggio del crawler.
Inoltre, in genere lo spider di Google News visita l'home page di una fonte di notizie più frequentemente rispetto agli altri siti.
La struttura dei link interni del sito
La struttura interna dei link del sito web influisce sulla velocità di scansione e di indicizzazione di una pagina web.
Link dalla home page
In genere l'home page del sito web è la pagina scansionata più frequentemente dagli spider dei motori di ricerca. E' anche quella con più backlink naturali provenienti dall'esterno, quindi ha un elevato valore di link juice.
Pertanto, la pubblicazione di un link verso la risorsa da indicizzare tramite l'home page dovrebbe accelerare il processo di scansione da parte del crawler e apportare una discreta quantità di link juice alla nuova pagina web da indicizzare.
Link site-wide alle nuove pagine
In passato era molto frequente usare anche i link site-wide verso le ultime pagine pubblicate sul sito. Tutte le pagine del sito puntavano sulla nuova risorsa, accelerando così la scansione da parte del crawler e apportando una grande quantità di link juice alla nuova risorsa.
Nota. Questa pratica è sconsigliata dopo i recenti aggiornamenti dei search engine. Potrebbero considerarla una forma di spam-engine. I link interni site-wide non sempre provengono da pagine con lo stesso campo semantico di quella di destinazione, spesso sono off-topic.
Link dalla pagina degli ultimi aggiornamenti.
Per evitare il problema del link diretto site-wide verso le nuove risorse si può utilizzare una pagina intermedia dedicata agli ultimi aggiornamenti ( last update page ). Si tratta di una pagina alternativa alla home page in cui sono pubblicati i link agli ultimi aggiornamenti contenutistici.
Tutte le pagine del sito puntano alla pagina degli ultimi aggiornamenti come link site-wide, conferendogli un grande valore in termine di link juice e di frequenza di passaggio del crawler.
Nota. In questo modo, le nuove pagine sono linkate indirettamente da tutto il sito e hanno una maggiore probabilità d'essere indicizzate rapidamente dai crawler.
In conclusione
Queste tecniche non sempre sono efficaci. Quando si ha fretta di far indicizzare qualcosa è preferibile usarle tutte. In questo modo si dovrebbe aumentare la probabilità di una rapida indicizzazione della risorsa.
Nota: l'indicizzazione non è il posizionamento. Per indicizzazione si intende l'inserimento di un indirizzo URL su Google. Vuol dire soltanto che la pagina è presente nel database di Google. Non vuol dire apparire in prima pagina sui risultati di ricerca. Quest'ultima operazione è detta posizionamento. L'indicizzazione è una condizione necessaria ma non sufficiente al posizionamento organico.
