L'algoritmo dell'innamoramento

Può l'amore essere visto come un algoritmo? Se lo sono chiesti molti scienziati delle neuroscienze. E' una domanda interessante perché potrebbe far luce su un comportamento quasi inspiegabile dell'essere umano. A volte persino illogico e irrazionale.

Basti pensare al colpo di fulmine, perché scatta nei confronti di una persona e non di un'altra? Non sta a me dirlo, tutti siamo stati colpiti in gioventù da questo felice "dramma".

Perché scatta il colpo di fulmine?

Potrebbe non trattarsi soltanto di un problema di "chimica", come spesso si sente dire, ma semplicemente un "algoritmo" mentale che scatta con maggiori probabilità in particolare circostanze. Non è detto che scatti sempre... Stiamo parlando di probabilità e non di certezze deterministiche.

Sull'argomento ho trovato interessante un'analisi fatta di Marvin Minsky nel suo libro "The emotion machine" del 2006.

La meccanica dell'infatuazione

Si parte dal presupposto che la mente sia una macchina composta da diversi sottosistemi complessi e indipendenti. Questi componenti sono collegati tra loro e si influenzano reciprocamente.

la mente "computer" vista da Minsky

In pratica, la mente è come un computer con diversi processori, ognuno dei quali si occupa di gestire una particolare funzione e condivide alcuni risultati ( non tutti ) con gli altri processori. L'insieme dei processori determina lo stato, l'umore, le scelte e il comportamento umano.

Nota. Alcuni sottosistemi ( processori o risorse ) possono andare in conflitto tra loro. In questi casi di dubbio e incertezza, entra in gioco un'altra risorsa specifica per decidere a quale affidarsi.

Ipotizziamo che esista una subroutine dell'amore. Durante la vita è quasi sempre a riposo ma in particolari momenti si accende da sé senza alcuna volontà da parte della persona, come un interruttore, e altera l'equilibrio di tutte le altre risorse della mente.

Per fare una metafora, è come se si accendesse improvvisamente la luce della stanza in piena notte. Chi l'ha accesa? Difficile credere che sia stato un fantasma. E' molto più probabile che ci sia una spiegazione scientifica ( es. contatto, sbalzo di tensione, sonnambulismo, ecc. ) ma non riusciamo a capirla. Possiamo vedere soltanto gli effetti, svegliandoci in piena notte.

A pensarci bene questa visione di Minsky non è poi così folle come potrebbe sembrare. L'algoritmo dell'innamoramento descritto dallo scienziato è abbastanza rappresentativo della realtà.

Secondo Minsky, l'innamoramento è come un programma di un computer, un software che si esegue da solo. Quando si attiva, l'intero sistema operativo risente del suo funzionamento.

Nota. Le caratteristiche del software dell'amore descritte da Minsky mi ricordano quelle di un virus informatico. Risiede nascosto nella memoria del PC, si attiva da solo e influisce sul funzionamento degli altri software.

E così, quando l'algoritmo dell'innamoramento inizia a girare, l'intero sistema viene alterato. Nascono improvvisamente nuove esigenze, altre necessità e la persona inizia a vedere la propria vita in modo diverso.

Questo accade a causa delle relazioni tra le risorse della mente ipotizzate da Minsky.

Ad esempio, quando l'algoritmo dell'innamoramento è in esecuzione, si disattiva l'algoritmo della fame e dell'appetito. La persona smette di mangiare.

lo script dell'innamoramento e la relazione tra i sottoprogrammi indipendenti della mente

Viceversa, se la persona ha veramente molta fame ed è in pericolo la sua sopravvivenza, cessa di essere innamorato poiché si tratta di un problema alla base della piramide dei bisogni di Maslow.

Perché l'algoritmo dell'amore comincia l'esecuzione in alcuni momenti e non in altri, è difficile da spiegare. Tuttavia, analizzando meglio la risorsa si potrebbero svelare le cause di origine e il suo funzionamento.

Magari è una rappresentazione un po' estrema dell'essere umano e di una delle sensazioni più belle della vita, forse troppo "meccanica" e semplificata ... ma realistica.

Del resto... qui si parla soltanto di intelligenza artificiale e di robot. Per tutto il resto c'è la poesia, la musica e la letteratura.

29 / 01 / 2016

Post Scriptum. Il giorno che si troverà l'algoritmo della religione e della fede, allora sì che inizieranno i problemi per scienziati e ingegneri.

 


 

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knowledge base
  1. La macchina emotiva
  2. Il modello di Marvin Minsky
  3. L'algoritmo dell'istinto
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