Google Search Console
La Search Console di Google è un tool gratuito messo a disposizione dei webmaster che consente di monitorare il proprio sito web e comunicare con il search engine. Il servizio era conosciuto come Strumenti Webmaster di Google, nel 2015 è stato ribattezzato Search Console.
A cosa serve?
La Search Console ha molte funzionalità. In questa lista sono elencate le principali, quelle più utili per un possessore di un sito web.
- Azioni manuali. Si possono ricevere le comunicazioni di penalizzazione manuale da parte del search engine e le informazioni necessarie per porre rimedio al declassamento o al ban del sito. Le penalizzazioni algoritmiche però non sono segnalate.
- Dati strutturati. Questa funzione permette di verificare la corretta implementazione delle entità ( oggetti di conoscenza ) associate alle pagine web, quando si utilizzano i dati strutturati.
- Errori di scansione. Una delle informazioni più importanti è la schermata degli errori di scansione. Sono elencati tutti i problemi riscontrati dal crawler di Google sulle pagine web del sito. Ad esempio, gli errori 404, i link interrotti, i casi di soft404, e così via, sia per la visualizzazione desktop che smartphone.
- Link che rimandano al sito. Fornisce l'elenco dei backlink del sito, ossia dei collegamento ipertestuali in entrata. E' un'informazione essenziale per verificare i casi di negative seo. In particolar modo, dopo il lancio di Google Penguin è diventato fondamentale controllare periodicamente gli ultimi backlink.
- Link interni. Questa funzione fornisce una panoramica della struttura dei link interni del sito. Le web page che ricevono più link dalle altre pagine del sito sono considerate più importanti. Non è detto però che siano anche le più rilevanti. Ad esempio, a volte è necessario deindicizzare alcune pagine comuni ( es. note legali, privacy, ecc. ) perché possono creare problemi di ottimizzazione semantica. Questa funzione di Search Console consente di avere subito un colpo d'occhio della situazione.
- Parole chiave per la rete dei contenuti. Offre una sintesi delle keyword più frequenti nel sito web. Per ogni parola chiave il tool restituisce il numero di pagine web del sito in cui è presente. E' un ulteriore elemento per verificare l'ottimizzazione semantica del website.
- Query di ricerca. Questa voce consente di verificare tramite quali query provengono sul website gli utenti, su quali keyword il sito è posizionamento meglio ed è più visibile, quali sono le keyword più cliccate, e molte altre informazioni utili sul traffico organico.
- Rimozione Url. Si può rimuovere rapidamente un indirizzo Url del sito dagli indici di Google. E' una funzione molto utile quando è necessario cancellare urgentemente una pagina web dalle Serp per motivi legali.
- Site Link. Si tratta dei link che compaiono sulla Serp quando si cerca il nome di un dominio. Sono i collegamenti alle pagine del website che Google ritiene più importanti. E' un'informazione utile per verificare se Google ha capito bene di cosa si occupa il sito. Se visualizza argomenti poco rilevanti, il sito ha qualche problema di ottimizzazione semantica.
- Site Map. Si può inviare al motore di ricerca l'archivio degli indirizzi Url delle pagine di un sito web. La Site Map è un file in formato XML contenente tutti gli indirizzi. Permette di accelerare l'indicizzazione completa di tutte le pagine web del sito sul search engine.
- Stato dell'indicizzazione. Il numero delle pagine web indicizzate dal search engine, la frequenza di passaggio dello spider, i byte scaricati e il tempo di permanenza del crawler sul sito web.
- Target internazionale. Si può indicare la lingua principale e la nazione del website o dell'audience a cui si rivolge.
- Visualizza come Google. Questo strumento permette di scansionare un indirizzo Url del sito per controllare come viene visto da Google. E' una verifica utile per controllare la presenza di errori nei metarobots o nel robots.txt. Inoltre, offre l'opportunità di indicizzare rapidamente una pagina.
Come accedere alla Search Console
Per accedere al servizio è necessario avere un account Google, si può registrare gratuitamente. In genere è lo stesso account che utilizziamo per Gmail e i vari servizi online del motore di ricerca ( Adsense, Adwords, Analytics, ecc. ).
Una volta registrato l'account Google personale si può accedere alla Search Console ( www.google.com/webmasters/tools ), usando la stessa user-id e password dell'account.
Come aggiungere un sito sulla search console
Per attivare il monitoraggio su un website è necessario associare il sito web alla Search Console. Si possono gestire anche più siti web contemporaneamente.
Per aggiungere un sito si digita l'indirizzo Url del nome di dominio, poi si clicca sul pulsante Aggiungi proprietà.
Dopo aver aggiunto il sito è necessario provare d'essere il proprietario o il gestore. Questa operazione è detta verifica del sito.
Come verificare un sito nella search console
Il tool consente di verificare il sito in vari modi:
- aggiungendo un record DNS ( Domain Name System )
- aggiungendo un metatag nel documento HTML del sito
- aggiungendo un file sulla root del sito
- utilizzando Google Analytics o Google Tag Manager
Al termine dell'operazione di verifica si può finalmente accedere alla dashboard e alla home page della search console del website, dove sono disponibili tutte le funzionalità del tool.
In conclusione
La search console è uno strumento essenziale per il webmaster e per chi cura l'ottimizzazione Seo di un sito web. E' un pannello di monitoraggio con molte informazioni utili. Si tratta di un tool complemente gratuito ed è fornito da Google.
Nota. Le informazioni non sono in tempo reale, potrebbero essere visualizzate con un gap di ritardo pari a qualche giorno.