SEO semantica: dominio, sottodominio o cartella

Uno dei primi argomenti della Seo on page è la scelta tra dominio, sottodominio e cartella per evidenziare i contenuti intorno a un topic.

Sia il sottodominio che la cartella possono svolgere un'importante funzione di raccoglitore, di insieme di articoli e contenuti intorno a un particolare tema.

Ci sono però delle differenze tecniche tra sottodominio e cartella che no rendono sempre così semplice la scelta.

  1. Il nome di dominio è un indirizzo univoco nel web. E' detto dominio di secondo livello ed è caratterizzato da un nome e da un'estensione.
  2. Il sottodominio è un nome di dominio di terzo livello. Consente di spostare i contenuti in un computer server differente da quello del sito principale, agendo tramite la gestione del record A del DNS.
  3. La cartella è una directory sullo stesso computer server del dominio principale. Tra la cartella e il dominio principale permane un legame molto forte.

Quando usare il sottodominio

I subdomain dovrebbero essere utilizzati quando gli argomenti da affrontare sono leggermente diversi da quelli principali del sito web.

E' spesso una scelta di comunicazione. Dal lato della Seo semantica i sottodomini permettono di tutelare la coerenza semantica dei contenuti sul dominio principale.

Il sottodominio è un insieme che interseca il sito web principale.

Ad esempio, un sito aziendale presenta delle sezioni istituzionali, il catalogo dei prodotti e dei servizi, i canali di contatto, ecc.

Supponiamo che l'azienda voglia aprire un blog per comunicare in modo più informale con gli utenti. Farlo sul nome di dominio di secondo livello è poco opportuno poiché un blog, seppure verticale, può spaziare in argomenti molto diversi tra loro.

Dal punto di vista della comunicazione, inoltre, non conviene utilizzare due stili di comunicazione sullo stesso sito web, uno più formale ( comunicazione istituzionale ) e uno più informale ( blog ) in quanto crea confusione al lettore.

Quando usare la cartella

Se lo stile di comunicazione è lo stesso e l'argomento ( topic ) è molto vicino a quello del sito principale, la cartella ci permette di raggruppare tutti i contenuti simili.

La vicinanza semantica degli articoli in una struttura navigazionale rende più facile per il search engine capire quali articoli affrontano un particolare tema.

La cartella è come un sottoinsieme semantico del nome di dominio.

Quando i contenuti sono organizzati in cartelle il sito web può essere costruito su una struttura breadcrumbs. La presenza delle breadcrumbs migliora l'esperienza utente sul sito, in quanto è molto più facile trovare gli articoli su uno stesso argomento, prolunga i tempi di permanenza e aumenta la possibilità che l'utente trovi ciò che sta cercando.

Le cartelle dovrebbero affrontare sempre dei temi molto vicini a quello principale, essere dei sottoinsiemi dell'insieme principale, senza sconfinare e senza minare la coerenza semantica del progetto editoriale.

Quando un sito presenta contenuti molto diversi tra loro, si genera rumore. L'utente e il search engine hanno più difficoltà a capire di cosa si occupa realmente il sito web.

In questi casi, il sito deve puntare soprattutto all'autorevolezza generale del brand, poiché non riuscirebbe a costruire l'autorevolezza tematica in un particolare settore della conoscenza.

Quando usare un nuovo nome di dominio

Se i contenuti e gli argomenti da affrontare sono molto diversi da quelli trattati in un sito web già esistente, è opportuno sviluppare un progetto su un nuovo nome di dominio.

Un nuovo nome di dominio è paragonabile a un insieme vuoto, l suo contenuto e i suoi confini semantici sono da definire. Questo rende più agevole sia la comunicazione che l'ottimizzazione semantica per i motori di ricerca.

I nomi di dominio come insiemi per definire confini semantici intorno a due topic diversi

Un nuovo dominio richiede più tempo per decollare ma, una volta superata la fase iniziale, ha maggiori probabilità di trovare riscontro sulle Serp, poiché i suoi contenuti sono concentrati su un particolare topic.

E' più facile per il search engine e per l'utente comprendere il suo campo semantico. Se il sito vale, può inoltre beneficiare della crescita di autorevolezza tematica sull'argomento.

Generalmente la specializzazione è apprezzata sia dai motori di ricerca che dalle basi di conoscenza, ai quali i search engine tematici fanno riferimento.

 


 

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