Programmazione procedurale

La programmazione procedurale è basata sulla suddivisione del codice in funzioni e procedure. I dati e il programma sono nettamente separati tra loro.

Ogni operazione viene svolta da una routine che accetta in input degli argomenti (parametri) e restituisce eventualmente in output un risultato (valore di ritorno).

La routine è la logica del programma, mentre i parametri e il valore di ritorno sono i dati.

La programmazione procedurale è il primo paradigma di programmazione a diffondersi, caratterizza i vecchi linguaggi come il Fortran, Pascal, il Basic e il linguaggio C.

Nota. Il paradigma di programmazione procedurale viene successivamente superato con la programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming) in cui dati e programma si fondono in un'unica entità detta oggetto (object).

    Limiti della programmazione procedurale

    Uno dei principali limiti è la netta separazione tra i dati e le operazioni.

    La separazione tra programma e dati è intuitiva ma poco efficace.

    Esempio

    Nel linguaggio C definisco la struttura dei dati

    struct Persona {
    const char* nome;
    int eta;
    }

    Poi sviluppo il codice per elaborare i dati

    int isMinorenne(struct Persona persona) {
    return ( persona.eta < 18);
    }

    La definizione dei dati e le operazioni sui dati sono distinti tra loro.

    Spesso si trovano distanti, sono definiti in codici e in momenti diversi.

    E così via.

     


     

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