Come creare un sito per essere primo su Google

Per essere ai primi posti su Google si deve creare un buon sito web. Non esistono formule magiche o trucchi, l'ottimizzazione è utile ma non fa miracoli. Prima di tutto, il sito deve essere buono.

Quali sono le caratteristiche di un buon website?

Un sito web è buono quando possiede queste caratteristiche:

  1. raggiunge gli obiettivi di business
  2. pubblica contenuti di qualità
  3. soddisfa le esigenze e i bisogni degli utenti
  4. ha una buona reputazione online

Se non c'è il primo punto, tutto il resto è inutile. Il website deve raggiungere degli obiettivi di business, in caso contrario va in perdita economica e chiude per fallimento. E' consigliabile redigere sempre un business plan prima di andare online.

Gli altri tre punti, invece, ci permettono di capire se esiste la formula del sito perfetto. Quale alchimia di fattori dobbiamo curare.

Come soddisfare i bisogni degli utenti

Per soddisfare i bisogni del lettore dobbiamo offrire all'utente tutte le informazioni che richiede e farlo nel modo più semplice, completo e veloce possibile.

Per farlo dobbiamo preparare un buon contenuto editoriale di qualità.

Attenzione. Il contenuto di qualità non è necessariamente enciclopedico. La qualità è un concetto relativo. Un contenuto è di qualità quando l'utente lo ritiene utile e rilevante. Anche la Seo Semantica è relativa, da sola serve a poco o nulla.

Pertanto, uno dei primi passi consiste nell'analizzare i bisogni dell'utente-target e redigere un buon piano editoriale, per consentire ai copywriter di scrivere dei contenuti rilevanti per l'utente-target.

Tuttavia, non basta avere soltanto un contenuto utile sul website, è anche necessario che la struttura del sito sia accessibile su tutti i device ( tablet, smartphone, desktop, ecc. ) e sia facilmente usabile dall'utente.

Se un website è carente in design e struttura, prima di tutto è preferibile investire sul restyling del sito e poi sui contenuti. Altrimenti si rischia di creare dei contenuti inaccessibili e inutili.

Cosa accade se l'utente è soddisfatto?

Quando l'utente soddisfa il suo bisogno sul sito web, la sua esperienza utente è molto alta. Poco importa se inizialmente gli altri fattori di ranking sono bassi ( es. segnali sui social network, link, ecc. ).

la situazione iniziale di un buon sito web

Questo deve essere sempre il punto di partenza di qualsiasi strategia webmarketing e di ogni sitoweb o progetto di business online.

Come migliorare la reputazione online del sito

Nel passo successivo dobbiamo pensare a migliorare la reputazione del sito web. Possiamo migliorarla tramite i backlink, le citazioni e le condivisioni sociali.

Per non fare errori, bisogna ricordare una regola molto semplice: un sito non nasce popolare, lo diventa a poco, a poco, nel corso del tempo.

Non dobbiamo forzare troppo la mano con link artificiali. Se i link arrivano tutti insieme o troppo in fretta, il motore di ricerca si insospettisce, riconosce la link building e penalizza il sito.

La strada della link earning ( White Seo ) è sicuramente migliore e meno rischiosa, anche se i risultati non si vedono subito.

Come far conoscere il sito?

Occorre fare in modo che gli utenti parlino bene del servizio agli altri utenti. Per raggiungere questo obiettivo i social network sono molto utili.

Non è necessario disporre di una pagina dedicata sui social o di un'attività di social media, se c'è è meglio ma non è indispensabile.

A volte è sufficiente collocare nelle pagine web i pulsanti di condivisione dei principali SN come Facebook, G+, Twitter, in una posizione ben in vista agli utenti. Se il contenuto è utile, sicuramente lo condivideranno in modo spontaneo e naturale.

L'effetto virale sui social network aumenta la visibilità online e la possibilità che qualche altro sito inserisca un backlink naturale verso la pagina web, se la ritiene utile.

In questo modo, con le condivisioni sociali anche i link in entrata aumentano in modo naturale.

un esempio di crescita progressiva dei link e dei segnali sociali

Nel corso del tempo il search engine elabora la crescita dei segnali sociali e dei backlink, traducendoli in un miglioramento del ranking, della link popularity e della reputazione del sito web.

Il posizionamento del sito sui motori di ricerca migliora

Il sito migliora la sua posizione nei risultati di ricerca sulle parole chiave più rilevanti per gli utenti. Prima su quelle secondarie e poi anche sulle keyword principali.

Man mano che conquista posizioni più alte, il sito ottiene più visibilità sui risultati di ricerca e aumenta il traffico organico degli utenti sul sito web. Sul sito ci sono sempre più visitatori provenienti dai search engine. Quindi, aumentano ulteriormente le condivisioni e i backlink.

Il business cresce in modo naturale. Fino a diventare primo sulla parola chiave desiderata o, perlomeno, avvicinarsi molto a questo obiettivo.

A mio giudizio, la strada del successo è praticamente questa.

Attenzione. Su alcune parole chiave è praticamente impossibile accedere. Questi consigli sono validi se la keyword è ragionevolmente accessibile.

Quali sono gli errori da evitare

Esistono strade più rapide per conquistare la visibilità online?

Si, ci sono strade molto più rapide per raggiungere l'obiettivo ma c'è anche il rischio di subire una penalizzazione sul motore di ricerca. Pertanto, i risultati sono più rapidi ma anche temporanei.

Le scorciatorie più usate sono la link building e le altre tecniche della Seo Gray / Black. Bisogna però fare attenzione, se sono fatte male, le conseguenze sul business potrebbero essere molto gravi.

Ecco alcuni errori molto frequenti.

Molti backlink ma pochi contenuti

Se un sito web ottiene molti backlink ma ha pochi contenuti, pochi segnali sociali e una user experience bassa, è evidente che si tratti di uno spam site. Questa euristica è riconosciuta rapidamente e il sito web viene penalizzato dal search engine.

esempio di sito con pochi contenuti e molti link

Molti backlink ma scarsa esperienza utente

Se un sito web ha molti backlink e buoni contenuti ma la user experience è bassa, la sua permanenza sulle Serp potrebbe non essere stabile nel tempo. Nasce il sospetto che dietro la grande popolarità del website ci sia soltanto uno schema di link ( o link building ).

un esempio di sito con una link building evidente

Ai search engine non piacciono i siti che non soddisfano i bisogni dell'utente, anche se hanno contenuti semanticamente validi e sembrano popolari. Questi siti sono destinati a perdere le posizioni conquistate ( declassamento ).

Una volta declassato per il website diventa molto difficile riconquistare le posizioni perdute. Su quella keyword la sua reputazione è ormai compromessa.

In conclusione, qualsiasi strada che conduca rapidamente un sito web a una buona posizione su Google, potrebbe non servire a nulla se poi la pagina viene declassata perché non soddisfa i bisogni degli utenti. E' bene ricordarlo.

 


 

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