La natura dei backlink

La natura del link è un fattore di notevole importanza nei processi di information retrieval e, in particolar modo, nei motori di ricerca e nei search engine online come Google o Bing.

Cos'è la natura del link?

E' il motivo per cui il sito A decide di pubblicare in una sua pagina web un collegamento ipertestuale verso il sito B.

<A HREF=[link]>anchor text</A>

I collegamenti ipertertestuali tra siti differenti ( backlink ) sono tecnicamente identici, si basano sull'utilizzo del tag <A> del linguaggio Html. Tuttavia, la natura del link è spesso diversa.

Le tipologie di backlink

Dal punto di vista della natura, i link possono essere classificati nel seguente modo:

1. Link naturali o spontanei. Il sito linkante pubblica il link perché ritiene la risorsa utile per i suoi lettori o come fonte delle informazioni. Non ottiene nulla in cambio e non contatta il sito linkante per avvisarlo di aver inserito il link. E' l'obiettivo della link earning.
2. Link artificiali positivi ( link building o partnership ). In questo caso, il link non è spontaneo perché tra il sito linkante e linkato c'è un accordo. Chi linka ottiene qualcosa in cambio. Potrebbe trattarsi di un link a pagamento, di uno scambio link, di un guest post, di article marketing, ecc.
3. Link artificiali negativi ( seo negative ). Si tratta di link particolari della Seo negativa. Sono pubblicati online per diffamare il sito linkato, per spam o per emulare una link building black hat, al fine di far scattare una penalizzazione nei confronti del sito linkato da parte del search engine.

Come riconoscere la natura del backlink

Non esiste una metodologia universale, ogni search engine utilizza degli strumenti algoritmici differenti per indagare sulla natura dei backlink.

Nota. Uno dei primi algoritmi utilizzati online su vasta scala è l'algoritmo Penguin di Google. Ha avuto il suo primo roll-out nel 2012.

E' comunque possibile classificare alcuni metodi usati dai motori di ricerca.

La quantità dei backlink da un singolo dominio

Il numero dei backlink da un sito A al sito B influisce sulla natura di tutti i collegamenti ipertestuali. Se il numero è basso, i link sono probabilmente naturali.

Viceversa, se il sito A pubblica molti link verso il sito B, allora probabilmente sono link artificiali. Non c'è però modo di capire se sono link artificiali positivi o negativi.

La reputazione del sito linkante

L'analisi della reputazione del sito web linkante consente di perfezionare il risultato finale e riconoscere lo spam engine.

Se molti backlink provengono da un sito low reputation, allora sono probabilmente spam engine e possono essere ignorati. Nella seguente matrice è la casella in basso a destra.

Il risultato è sicuramente migliore ma restano ancora molte zone d'ombra dove possono nascondersi dei link artificiali.

1. I backlink potrebbero essere pochi in ogni singolo dominio ma provenire da molti siti differenti di bassa reputazione. Potrebbe essere un link naturale ma anche una link building oppure seo negative. E' la casella in basso a sinistra.
2. Un sito high reputation potrebbe pubblicare molti link verso un altro sito. Potrebbe trattarsi di una link building oppure di una partnership. E' la casella in alto a destra.

La distribuzione dell'anchor text

Un ulteriore metodo per affinare il risultato consiste nell'analisi del testo di ancoraggio utilizzato nel backlink.

Cos'è l'anchor text? E' la parte di testo attiva sul link, quella su cui l'utente clicca con il mouse. E' detta anche testo di ancoraggio. E' storicamente un segnale molto forte sui motori di ricerca che lo utilizzano come una keyword o keyphrase esterna.

Normalmente, nei link spontanei il testo di ancoraggio non è sempre lo stesso ma varia a seconda del sito che linka. In una distribuzione naturale le anchor text sono molte.

Le zone d'ombra da analizzare sono le concentrazioni di anchor text.

Nota. L'unica concentrazione ammessa in una distribuzione naturale è quella nei confronti del nome di dominio ( Url della home page ) o del brand del sito.

Se molti backlink provenienti da un singolo sito hanno la stessa anchor text, potrebbe trattarsi di un link sitewide, presente in tutte le pagine web del sito. In questi casi, il valore di ogni singolo link viene drasticamente ridotto ma non azzerato.

Se molti backlink provenienti da diversi siti web hanno la stessa anchor text, in genere una parola chiave, allora sono quasi sicuramente link artificiali.

In quest'ultimo caso bisogna però distinguere due situazioni:

1. Negative Seo.Se i backlink provengono da siti low reputation, potrebbero anche essere link artificiali negativi ( negative seo ). E' la casella in basso a destra. In questo caso, sarebbe ingiusto penalizzare il sito linkato. E' preferibile azzerare il valore dei backlink.
2. Link building. Se i backlink provengono da siti high reputation, allora è quasi sicuramente una link building che coinvolge il sito linkato. E' quindi giusto procedere alla penalizzazione anche della landing page. Nella matrice è la casella in alto a destra.
3. Partnership. Le partnership sono quasi identiche alle link building. Tuttavia, la collaborazione tra i due siti è dichiarata ed esplicita. Spesso si tratta di siti web appartenenti alla stessa persona, dello split di un sito in due website tematici, oppure di uno scambio link tra soggetti diversi ecc. In questo caso i link possono essere depotenziati o azzerati, senza alcuna penalizzazione per la landing page.

Il caso dei backlink da siti di bassa reputazione

Nell'analisi resta ancora una zona d'ombra da capire, quella relativa ai pochi backlink provenienti da website di scarsa reputazione. Potrebbero essere link naturali ma anche link building artificiali o negative seo.

Uno dei metodi migliori per affrontare il problema è di ridurre al minimo il valore di questi backlink. In modo tale da neutralizzarne l'effetto.

I vantaggi sarebbero i seguenti:

1. Si riducono le conseguenze della negative seo. E' sufficiente avere un link da siti di buona reputazione per compensare migliaia di backlink negativi.
2. Si riduce l'efficacia delle link building estese ( costruite su molti siti low reputation ) a fronte di costi di realizzazione comunque molto alti, indipendentemente dalle tecniche utilizzate per costruirle ( Tier , Private Blog Network, guest post o altro ).

E' comunque possibile indagare ulteriormente sulla natura backlink analizzando altri aspetti tecnici delle pagine di provenienza dei backlink:

1. IP di provenienza. Se il numero IP è sempre lo stesso ( o della stessa famiglia ) potrebbe trattarsi di link building ( PBN ) o seo negative. I link vanno azzerati ma, nel dubbio, non sarebbe giusto penalizzare il sito linkato.
2. Assegnatario dei domini. Se il nome dell'assegnatario è lo stesso, si tratta di un PBN o di una link building artigianale di scarsa qualità. Il valore del link va azzerato. E' naturale che una persona inserisca link verso altri suoi documenti pubblicati in siti web diversi.
3. Codice sorgente. Se il codice sorgente del documento HTML è identico o simile, ma l'assegnatario dei domini è diverso, è probabile che si tratti di una link building.
4. Contenuto testuale. Se il contenuto testuale è identico o simile, potrebbe trattarsi di article marketing, di un comunicato stampa o di un guest post.
5. Sottodomini blog e forum. I link provenienti dai domini di terzo livello delle piattaforme blog oppure nei forum andrebbero fortemente depotenziati perché non è possibile risalire all'identità dell'autore e, quindi, alla natura del backlink.