Seo Negative Analytics
I dati rilevati da Google Analytics potrebbero trasformarsi in uno strumento di Seo Negative, ossia di ottimizzazione malevole condotta da terzi per danneggiare il posizionamento del sito web.
Come ho scoperto la Seo Negative su Analytics
Nel mese di maggio 2015 ho rimosso il codice Analytics dai miei siti web. Era un esperimento per vedere se Google prendesse in considerazione o no questi dati nel computo del ranking.
Nota. Molti dati rilevati da Analytics sono legati alla user experience degli utenti sul sito. Ad esempio, il tasso di rimbalzo ( bounce rate ), il tempo di permanenza, ecc.
Dopo sei mesi sono rientrato in Analytics per provare a riattivare il monitoraggio su uno dei miei siti web personali. Ho però scoperto per caso una cosa molto interessante.
I miei siti sono senza codice di monitoraggio ma Analytics continua a rilevare dati
Nonostante io abbia tolto il codice di monitoraggio da sei mesi, su diversi siti web Analytics ha continuato a rilevare dei movimenti e un traffico di utenti. Non dovrebbero esserci... ma ci sono.
Si tratta perlopiù di visitatori stranieri che sembrano provenire da referral e non da traffico organico. Tuttavia, non essendoci alcun codice di monitoraggio sul sito non dovrebbero essere rilevati dal servizio statistico.
Perché Analytics mostra dei dati sul sito anche senza il codice di monitoraggio?
Questo accade perché il codice di monitoraggio del sito è stato copiato e utilizzato online da altri siti web. Qualcuno l'aveva montato su altri siti per inquinare i dati senza che io sapessi nulla.
E' sufficiente guardare la provenienza geografica degli utenti per rendersene conto. Si tratta di un sito italiano ( senza codice di monitoraggio ) ma tutto il falso traffico rilevato da Analytics proviene dall'estero.
Inizialmente pensavo a qualche copia integrale del sito ma non era così. Era stato copiato soltanto il codice di monitoraggio e non il contenuto della pagina web.
E' quindi un evidente caso di Seo negative. Un tentativo deliberato per sporcare i dati statistici del mio sito. Probabilmente lo facevano anche prima che togliessi il codice di monitoraggio dal sito ma i dati sporchi si confondevano quelli veri.
Me ne sono accorto solo perché ho tolto il codice di monitoraggio dal sito e, quindi, Analytics non avrebbe dovuto mostrare nessun dato.
Come si può notare, i falsi dati rilevati da Analytics sono caratterizzati da un tasso di rimbalzo altissimo, oltre l'80%, e da diversi segnali che inducono il motore di ricerca a valutare una cattiva esperienza utente.
Anche i dati sul tempo di permanenza dei visitatori sul sito sono pessimi. Quasi tutte le false visite sono sotto i 10 secondi.
Qual è il problema?
Questi falsi dati sulla user experience potrebbero danneggiare i siti web se Google li prendesse in considerazione.
Non è ancora chiaro se li utilizzi o meno questi dati di Analytics per il posizionamento organico, ma una cosa è certa... anche su questi dati qualcuno pratica la SEO negativa per provare a danneggiare i competitor.
Come ho risolto il problema?
Per uscire da questa situazione ho cancellato i codici di monitoraggio dal pannello Amministrazione di Analytics, tramite Impostazioni Vista e Sposta nel cestino. Poi ho fatto la stessa cosa sulla Proprietà.
Nota. In precedenza mi ero solo limitato a rimuovere il codice di monitoraggio dai siti web. Per questo altri siti hanno potuto usare il codice di monitoraggio del sito. Era ancora attivo anche se io non lo utilizzavo più.
Disattivando il legame tra i nomi di dominio dei miei siti e i codici di monitoraggio Analytics, ho reso inattive tutte le copie malevoli dello script che usavano il mio ID per inviare falsi dati statistici ad Analytics.
In conclusione, nel dubbio rinuncio del tutto a usare Google Analytics sui miei siti web.
07 / 12 / 2015