Come calcolare la reputazione di un sito

Il primo passo per analizzare la reputazione del sito web consiste nell'identificare l'home page del sito web da analizzare. In genere, consiste nel nome di dominio ( senza www ) e nell'estensione.

Nota. Se si tratta di un sottodominio deve essere specificato anche il nome di dominio di terzo livello, ossia il nome del sottodominio che richiama la pagina iniziale del sito.

Dove trovare le informazioni sulla reputazione del sito

Una volta trovato l'indirizzo della home page del sito, si possono cercare su Google le informazioni e le citazioni da parte di terzi. E' sufficiente digitare delle query utilizzando il comando -SITE inverso per escludere dai risultati le pagine del sito web da analizzare.

okpedia -site:okpedia.it
"okpedia.it" -site:okpedia.it
okpedia reviews -site:okpedia.it
"okpedia.it" reviews -site:okpedia.it

Quando si cerca il nome del dominio è preferibile usare le virgolette per indicare al search engine di considerare i due termini come un'unica parola.

esempio di ricerca informazioni sulla reputazione del sito tramite Google

Nella lista dei risultati vanno cercati gli articoli, le recensioni, le discussioni nei forum, scritte dalle persone riguardo al sito web.

Se si tratta di un sito web business si possono trovare informazioni anche in altre fonti informative specializzate come Yelp, Better Business Bureau, Amazon e Google Product Search.

Nota. Su Better Business Bureau ( BBB ) è indicata di default una buona reputazione a tutti salvo prova contraria. Pertanto, la presenza di un dato positivo su questa fonte non è un'informazione rilevante per il calcolo della reputazione. E' invece rilevante la presenza di un dato negativo perché sicuramente indica una cattiva reputazione del sito web.

Un'altra fonte informativa molto utile per determinare la reputazione di un sito è l'enciclopedia online Wikipedia. Se un sito aziendale / brand è citato al suo interno, in genere, ha una reputazione pubblica che può essere positiva o negativa.

Come trovare informazioni sul brand in una singola fonte informativa

Per cercare tutte le informazioni sul sito pubblicate in una singola fonte si può utilizzare il comando SITE su Google.

"okpedia.it" site:wikipedia.org

E' sufficiente digitare il precedente comando nel campo di ricerca del motore di ricerca e analizzare i link nelle le pagine dei risultati del search engine.

come trovare informazioni in una singola fonte informativa

E' comunque opportuno leggere e interpretare i risultati. La presenza di un brand nelle news di Wikipedia non equivale sempre a una buona reputazione. E' sempre necessario analizzare le informazioni, in quanto le citazioni possono essere positive o negative.

Esempio. Un'azienda potrebbe essere citata su Wikipedia come causa di un problema sociale molto grave. In questo caso, si tratta di una citazione negativa e la reputazione del sito web aziendale è penalizzata.

Inoltre, è necessario ricordarsi che Wikipedia è una fonte accessibile a tutti. Alcune pagine potrebbero non essere state controllate. Per valutare l'affidabilità delle informazioni trovate su Wikipedia è opportuno analizzare i seguenti fattori:

  1. La data dell'ultimo aggiornamento della pagina
  2. La cronologia delle variazioni
  3. Gli avvisi agli utenti pubblicate da Wikipedia sulla pagina
  4. Le note sul contenuto

Se un contenuto è troppo vecchio e non è stato aggiornato di recente, oppure presenta dei messaggi in cui l'enciclopedia avvisa l'utente che il contenuto deve essere ancora verificato oppure è parziale, è necessario integrare e confermare le informazioni appena trovate su Wikipedia tramite altre fonti esterne.

Non solo Wikipedia

La stessa tecnica di ricerca usata per Wikipedia può essere utilizzata per altre fonti informative ritenute autorevoli sull'argomento trattato dal sito web.

Ad esempio, i siti web delle testate giornalistiche generaliste ( es. New York Times ) o specializzate ( es. Wall Street Journal ), delle università, delle piattaforme dedicate alla condivisione delle opinioni dei consumatori, e così via.

Quante fonti informative servono per stimare la reputazione

Per valutare la reputazione di un sito web è necessario trovare molte informazioni da diverse fonti informative.

Se le informazioni sono concentrate in un'unica fonte autorevole oppure in poche, è molto il rischio che si tratti di un forma di visibilità a pagamento, di un pregiudizio dell'autore o di un guest post.

la rappresentazione grafica dell'analisi della reputazione del sito web

In genere, una notizia viene ribattuta da tanti giornali. Se una notizia positiva o negativa è pubblicata soltanto su una testata specializzata ma non in altre dello stesso settore, potrebbe trattarsi di un publiredazionale ( se positiva ) o di una diffamazione ( se negativa ).

In generale, quanto minore è il numero delle fonti, tanto maggiore è il rischio di sbagliare.

Nota. Nel caso dei siti business locali la presenza di poche informazioni online è normale. Una piccola azienda ha scarsa visibilità. In questo caso, l'assenza di informazioni online sul brand non equivale a una scarsa reputazione. Viceversa, se si tratta di una grande azienda o presunta tale, l'assenza di segnali online è una situazione alquanto strana e da approfondire.

Il giudizio degli utenti

In molti casi è importante analizzare anche il giudizio degli utenti nei forum, sui social network o nello spazio dei commenti sotto i post.

Gli utenti con un'esperienza negativa su un sito web tendono a diffondere il loro malcontento con una lamentela pubblica ( citazione negativa del brand ). E' invece meno frequente il caso delle citazioni positive del brand dovute a una good user experience ( UX ).

Nota. Nel valutare questi segnali è comunque opportuno considerare che sono facilmente manipolabili artificialmente per favorire se stessi con azioni di buzz marketing oppure per diffamare un concorrente ( seo negative ). E' quindi opportuno che siamo segnali naturali e siano presenti in grande quantità. Poche lamentele da parte degli utenti non sono sufficienti per decretare la cattiva reputazione di un sito web.

Perché fare l'analisi della reputazione del website

Quando diverse fonti autorevoli presentano segnali negativi in merito a un particolare brand, il sito web di quest'ultimo viene penalizzato con una reputazione negativa.

Essendo la reputazione del sito web uno dei fattori di ranking, una cattiva reputazione online del brand influisce sul posizionamento e sulla visibilità del sito web aziendale sulle pagine dei risultati del motore di ricerca.

la reputazione del sito web e gli effetti sui motori di ricerca

Lo stesso accade ma in senso contrario se il brand viene citato da diverse fonti autorevoli tramite segnali positivi. Ad esempio, la citazione come fonte di una notizia o come consiglio per gli utenti.

In questo caso, il sito beneficia di una buona reputazione e la sua visibilità sui search engine ne beneficia.

 


 

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