Quale tipo di sito web scegliere?

Esistono diversi modi, tecniche e linguaggi per sviluppare un sito e diversi tipi di siti web ( siti statici, dinamici, siti flash, ecc. ). Nella lista che segue ho elencato le principali categorie di siti sulla base del costo di realizzazione e delle esigenze finali.

  • Sito Web gratis. I siti web gratuiti sono spazi web gratuiti, spesso messi a disposizione da portali e provider per consentire ai propri utenti di gestire un forum, un blog, una pagina personale, un sito web ecc. Alcune piattaforme blog consentono di scegliere anche il template grafico. In quest'ultimo caso non occorre avere dimestichezza tecnica per gestirlo.
    • Spazi gratuiti. Su internet è facile trovare delle piattaforme che offrono uno spazio gratuito in cambio di uno spazio pubblicitario. Queste piattaforme mettono a disposizione un sottodominio oppure una cartella. Sono l'ideale per chi vuole imparare a programmare in linguaggio HTML e/o creare la prima pagina web amatoriale. Alcuni esempi di spazi web gratuiti sono Altervista, Google Sites, ecc. Gli spazi web gratuiti sono molto vecchi, c'erano anche negli anni '90, e su questi si sono formate le prime generazioni di webmaster e programmatori sul web.
    • Blog. Un altro modo gratuito per creare la propria presenza online sono i blog. Queste soluzioni sono nate agli inizi degli anni duemila per fornire agli utenti una strada più semplice per creare un diario online. A differenza di un webmaster che gestisce uno spazio web, l'utente che gestisce un blog non conosce il linguaggio html e gestisce i contenuti del sito tramite delle interfacce grafiche dette CMS ( Content Management System ) molto semplici da utilizzare. Le piattaforme blog offrono gratuitamente all'utente sia il CMS, sia uno spazio web. L'indirizzo è solitamente un sottodominio ( dominio di 3° livello ) o una cartella del dominio della piattaforma. Alcuni esempi di piattaforme blog sono Blogger e Tumblr.
    • Software CMS. I software CMS sono sviluppati dalle community di programmatori, si tratta di soluzioni open-source gratuite che possono essere scaricate e installate liberamente su uno spazio web. Questi software offrono la possibilità di utilizzare un CMS su un nome di domino di secondo livello. Pur non avendo un costo, chi segue questa strada deve comunque mettere in conto qualche spesa per acquistare un nome di dominio di 2° livello e uno spazio web hosting su cui costruire il sito. I software CMS gratuiti più conosciuti sono Wordpress, Joomla, ecc.
  • Sito Web a pagamento. I siti web a pagamento sono veri e propri siti web professionali. Quasi tutte le offerte includono nel costo dello sviluppo la registrazione di un nome di dominio di secondo livello (es. .it, .com, .org ecc). Anche in questo caso non è necessario avere alcuna dimestichezza tecnica per gestire il sito web. Il costo del sito web si distingue in due differenti componenti:
    • costo iniziale di start-up per lo sviluppo del sito web
    • costo annuale di mantenimento per il rinnovo dello spazio web e del dominio
    I siti web a pagamento hanno un prezzo molto variabile. Si parte dalle poche decine di euro l'anno per un sito web del tipo "sito chiavi in mano" (il quale non ha costi iniziali di start-up) fino alle molte migliaia di euro per un sito e-commerce professionale o personalizzato. Dedicheremo a questi siti un'apposita pagina di approfondimento. Nel corso degli ultimi anni si sono diffusi dei servizi di creazione dei siti web a basso costo ( sito self service ) che offrono all'utente la possibilità di scegliere da sé il template grafico del sito e di modificare i contenuti del sito in modo autonomo, quasi come fosse un self service, mediante dei software di gestione dei contenuti ( CMS ). L'utente sceglie la grafica del sito tramite un pannello di gestione, senza alcun intervento tecnico di programmazione. Non essendoci l'assistenza diretta e la fase di progettazione iniziale del sito, le soluzioni self service ( o chiavi in mano ) hanno costi di start-up e di mantenimento più bassi rispetto a quelle sviluppati ex-novo.
    esempio di costruzione del sito web tramite cms e template self service
  • Sito web amatoriale. Il sito web amatoriale è la terza via. Possono percorrerla soltanto gli utenti con una discreta dimestichezza tecnica dei linguaggi informatici di programmazione web. Per sviluppare un sito web amatoriale è necessario registrare un dominio, acquistare uno spazio web (hosting), sviluppare il sito in linguaggio Html e pubblicarlo online. Se siete a zero d'informatica, evitate questa strada in quanto potreste impiegare molto tempo per creare il sito. Chi fosse interessato a quest'ultima via può seguire online il nostro corso gratuito di Html. È la strada più lenta ma anche quella più ricca di soddisfazioni personali.
    come fare un sito web in html
    I costi di realizzazione del sito sono limitati ad alcune voci, come il costo di registrazione del nome di dominio e dello spazio web. Non ci sono, invece, i costi di programmazione poiché è lo stesso utente a costruirsi da sé il sito web. Negli ultimi anni si sono diffusi dei software Cms ( es. Wordpress, Joomla, ecc. ) che consentono la creazione di un sito web anche senza conoscere il linguaggio Html. Questi software facilitano sia le operazioni di creazione del sito e sia quelle di pubblicazione dei contenuti. Molti software Cms sono gratuiti e open-source. Anche in questo caso non ci sono costi di programmazione. Per la fase di installazione dei software Cms è, comunque, richiesta qualche conoscenza informatica e un pò di dimestichezza tecnica con il computer.

Nelle precedenti tre categorie sono riassunte le principali strade per creare un sito web. Per comprendere quale è la via ideale al proprio caso è opportuno approfondire la conoscenza di ciascuna, senza farsi ingannare dalle voci "gratis" o "gratuito". Se da un lato è vero che la internet free consente ancora oggi di creare siti web a costi minimi, a volte a costo zero, dall'altro è anche vero che non tutti sanno programmare in un linguaggio di programmazione e che la qualità del risultato può variare sensibilmente . Per alcuni progetti online è necessario avvalersi del lavoro di operatori specializzati, quali le web agencies ed i programmatori webmaster. Personalmente, indipendente dalla strada che si sceglie, consiglio a tutti di provare la vita amatoriale e crearsi almeno qualche pagina web da sé, in modo da acquisire un minimo di conoscenza del linguaggio HTML. Non è così difficile come sembra.

 


 

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  1. Le tipologie di siti web
  2. Le aspettative degli utenti e il tipo di website
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