Tipi di siti web

Sulla rete internet esistono diverse categorie e tipologie di siti web, in base alle caratteristiche, ai contenuti e agli scopi del website. Secondo una classificazione generale si distinguono i blog e i siti amatoriali, i siti aziendali, i magazine online, i portali, le communities e i siti e-commerce. Per ciascuna tipologia mutano sensibilmente anche le aspettative degli utenti.

I siti web amatoriali

In questa categoria sono comprese un'ampia tipologia di website con caratteristiche anche molto differenti. E' quindi difficile dare una definizione unica di sito web amatoriale.

In linea generale, è amatoriale tutto ciò che viene realizzato per passione o per hobby, senza avere un obiettivo o uno scopo commerciale.

Nota. Non è detto che un sito amatoriale sia sempre un prodotto di qualità inferiore. Potrebbe essere la prima pagina web di un neofita webmaster. Potrebbe anche essere ben fatto, sviluppato da un programmatore competente per diletto, e avere caratteristiche qualitative pari a quelle di un sito professionale.

Sono compresi in questa categoria i seguenti siti:

  1. Siti web gratuiti. Sono sviluppati su uno spazio web gratuito ( free space ) da parte di webmaster alle prime armi, di persone in grado di conoscere e usare il linguaggio Html. Questa tipologia di siti era molto diffusa agli albori nel web. Oggi lo sono un po' meno ma esistono ancora. Non richiedono la registrazione di un nome di dominio.
    esempio di sito su spazio web gratuito
  2. Blog. Sono siti realizzati con un CMS ( es. Wordpress ) su uno spazio web proprietario oppure su una piattaforma centrale di blogging. Chi le utilizza non conosce i linguaggi di programmazione. I blog nascono come diari online ma, col passare del tempo, sono diventati un'alternativa ai siti gratuiti che consente a tutti di pubblicare informazioni su qualsiasi argomento su internet. Alcuni blog verticali o d'autore sono veramente ben fatti. Altri no. A fare la differenza è soprattutto chi scrive ( detto blogger ). A seconda dei casi, possono risiedere su un sottodominio sotto la piattaforma di blogging oppure avere un nome di dominio personale.
    esempio di blog amatoriale su blogger
  3. Portali e magazine amatoriali. Sono prodotti sviluppati da webmaster e programmatori. Sono siti di buona qualità tecnica, paragonabile a quella di un sito professionale. E' molto difficile distinguerli dal punto di vista tecnico ( design, codice sorgente, funzionalità e struttura sono simili ). Quasi sempre risiedono su un nome di dominio di secondo livello ( .IT, .COM, ecc. ). La qualità dei contenuti può variare sensibilmente. Alcuni portali sono curati molto bene anche dal punto di vista informativo, altri lo sono solo dal punto di vista tecnico.
    esempio di portale amatoriale

I siti web aziendali

Un sito web aziendale identifica un'azienda su internet. E' caratterizzato prevalentemente da contenuti informativi relativi all'azienda in questione, la sua storia e mission, di cosa si occupa, quali sono i suoi servizi, come contattarla, qual è l'indirizzo della sede, ecc.

Dal punto di vista tecnico è simile ai siti amatoriali, il website è realizzato in HTML, quello che cambia è soprattutto il suo contenuto e lo stile della comunicazione.

  1. Siti web aziendali vetrina. E' un sito web composto da poche pagine essenziali e istituzionali ( chi siamo, dove siamo, i servizi, come contattarci, ecc. ). E' il biglietto da visita online dell'azienda. In genere risiede su un nome di dominio uguale alla ragione sociale aziendale. Solitamente si tratta di una micro o piccola azienda oppure di uno studio di un professionista.

    Un esempio di struttura in un sito web aziendale istituzionale

  2. Siti web aziendali catalogo. E' un sito con molti contenuti informativi. Oltre alle pagine istituzionali il web site pubblica anche le informazioni dettagliate sui prodotti e sui servizi in catalogo. Non pratica la vendita diretta su internet, quindi non appartiene ai casi di commercio elettronico, bensì una forma di business indiretto. Per la transazione l'utente è invitato a recarsi presso la sede aziendale o i punti vendita.
    un esempio di struttura di un sito web catalogo
    Un sito catalogo risiede su un nome di dominio di secondo livello uguale alla ragione sociale aziendale, al brand oppure a una particolare linea di prodotto dell'azienda. Generalmente si tratta di una media o grande impresa. Tuttavia, anche molte piccole aziende possono essere ben strutturate online.
  3. Blog aziendali. La struttura di un blog aziendale è simile a quella di un blog amatoriale ma i contenuti sono curati dall'ufficio comunicazione dell'azienda. E' utilizzato dall'azienda per comunicare ai propri clienti in modo più informale e amichevole rispetto al sito istituzionale. Il blog aziendale non sostituisce mai quello istituzionale bensì lo affianca.

Partita Iva. I siti web aziendali italiani sono anche caratterizzati dall'indicazione del numero di partita iva. Ogni società ha l'obbligo di esporlo sulla home page. Normalmente si trova nel pié di pagina, nell'area footer della struttura della pagina.
partita iva nel footer del sito

I giornali online e i web magazine

I web magazine sono portali informativi caratterizzati da un continuo flusso di notizie. Possono essere orizzontali e occuparsi di tutto, oppure essere verticali e specializzati soltanto su un argomento.

  1. Giornali online. Si tratta di testate giornalistiche registrate, con un editore, un direttore responsabile e una redazione. La presenza di queste informazioni consente di riconoscere un giornale online e distinguerlo da un sito amatoriale.
    un esempio di giornale online
  2. Web magazine. E' un sito news simile al giornale online. Condivide gli stessi scopi e ha una struttura e un design simile. Tuttavia, non è una testata giornalistica. Può essere gestito da una società o da un gruppo di persone. Spesso si tratta di un sito amatoriale.
    esempio di web magazine

Fonti di Google News. I magazine online sono spesso fonti di Google News. Tuttavia, nel motore di ricerca delle notizie di Mountain View sono presenti sia le testate giornalistiche che i siti amatoriali. Lo scopo dei siti è lo stesso, fornire notizie, ma i primi hanno maggiore autorevolezza e, quindi, sono favoriti dal search engine.

I siti e-commerce

Appartengono alla categoria dei siti e-commerce quelli che praticano il commercio elettronico, ossia la vendita online di prodotti agli utenti finali.

A differenza del sito catalogo, il sito e-commerce è una forma di business diretto. In genere, si tratta di attività B2C ( Business To Consumers ).

Un sito e-commerce è caratterizzato da un catalogo di prodotti suddivisi in categorie merceologiche. L'utente seleziona i prodotti, li inserisce in un carrello virtuale ( web cart ) e, infine, conferma e paga l'ordine online.

la struttura di un sito di commercio elettronico

La merce viene spedita all'indirizzo dell'acquirente tramite la logistica postale ( posta o corriere ). Nel caso di prodotti viruali ( es. software ) possono anche essere scaricati online dall'acquirente tramite download.

esempio di sito e-commerce

Gli elementi fondamentali che caratterizzano un sito e-commerce sono il catalogo, il carrello elettronico e le modalità di pagamento online dell'ordine. Questi elementi consentono di riconoscere un sito e-commerce e distinguerlo da un semplice sito catalogo.

I portali

Il portale è un sito web particolare. Il nome "portale" richiama subito alla mente l'ingresso o la porta di entrata dentro qualcosa. In effetti, il portale ha esattamente questo scopo, introduce il lettore a un argomento.

Generalmente si distinguono in portali orizzontali e verticali.

  1. Portale orizzontale. E' un sito generalista che introduce gli utenti sul web. Affronta molti argomenti ma in modo superficiale. In genere, offre agli utenti dei servizi essenziali per la navigazione online ( casella email, motore di ricerca, directory, news ). In passato era molto frequente usarlo come home page del browser.
    esempio di portale orizzontale
  2. Portale verticale. E' una raccolta di informazioni, news e guide relative a un particolare argomento o materia. Ad esempio una guida sulla domotica, sulla pesca, ecc.
    esempio di portale verticale

I siti community

Un sito community è composto dai contenuti scritti dagli utenti registrati. Può essere moderato oppure no. In genere, si tratta di un sito web verticale, specializzato su un particolare argomento.

Appartengono a questa categoria i forum e i social network.

Questi siti hanno una struttura particolare, sono caratterizzati da thread e post aperti dagli stessi utenti. Tutti possono intervenire, commentare e aggiungere altre informazioni.

esempio di sito community forum

Nota. La semplice presenza di un forum non implica che si tratti di un sito community. Potrebbe trattarsi soltanto di un'area forum all'interno di un sito più grande. Per essere considerato un sito community è necessario che il contenuto social sia preponderante rispetto ai contenuti editoriali.

 


 

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Libri di approfondimento
  1. Le tipologie di siti web
  2. Le aspettative degli utenti e il tipo di website
  3. Quale tipo di sito web scegliere?