I fattori di posizionamento su Google nel 2016

Uno studio di Backlinko fa il punto sui fattori di ranking utilizzati dal search engine Google nel 2016. Per farlo hanno analizzato circa un milione di pagine dei risultati sul search engine, alla ricerca delle correlazioni.

Quali sono i fattori di ranking più importanti?

Le conclusioni della ricerca di Backlinko ( fonte studio ) evidenziano le seguenti correlazioni che traduco letteralmente dal documento originale in lingua inglese:

  1. Backlink. I link in entrata sono ancora uno dei fattori di ranking più importanti. La link popularity è tutt'altro che morta...
  2. L'autorevolezza dei link è fortemente correlata con il posizionamento organico sui risultati del search engine.
  3. Contenuti rilevanti su singoli topic. I contenuti rilevanti su un topic ben posizionati su Google, non coprono l'argomento in profondità ( topic-in-depth ). Quindi, è preferibile pubblicare contenuti dedicati a singoli topic per migliorare il ranking della pagina, piuttosto che molti topic dentro una singola pagina.
  4. Lunghezza della pagina. Le pagine con un numero di parole più alto ( wordcount ) si posizionano meglio. I contenuti ai primi posti su Google hanno in media 1890 secondo la ricerca di Backlinko.
  5. HTTPS. Il protocollo HTTPS ha una forte correlazione con il ranking.
  6. Dati strutturati. I dati strutturati con Schema markup non sembrano essere correlati con il ranking.
  7. Immagine nel documento. I contenuti con almeno un'immagine, si posizionano meglio rispetto a quelli senza immagini. La presenza di altre immagini addizionali, oltre la prima, non sembra essere un aspetto correlato con il ranking delle pagine.
  8. Title. Lo studio ha rilevato una scarsa relazione tra il ranking e l'ottimizzazione delle keyword nel title tag. Un tempo il title era uno dei fattori più importanti, oggi sembra essere molto ridimensionato.
  9. La velocità del sito influisce sul ranking. I website con un caricamento veloce delle pagine rankano meglio rispetto a quelle più lente.
  10. Exact Match Anchor Text. Nonostante Google Penguin, a quanto sembra la parola chiave esatta ( exact match ) nel testo di ancoraggio ( anchor text ) di un backlink ha una correlazione ancora molto forte nel ranking. Tuttavia, è anche una tattica pericolosa. Se la distribuzione degli anchor text esatti è innaturale, la penalizzazione del search engine non tarda ad arrivare.
  11. Bounce rate. Le pagine nei primi risultati su Google hanno tendenzialmente un bounce-rate molto basso. Probabilmente, il tasso di rimbalzo sulle Serp è uno dei principali fattori usati dal motore di ricerca per stimare la search user experience sui documenti.

Il numero dei domini che linkano una pagina

E' preferibile avere 10 backlink da 10 domini diversi, piuttosto che averli da un solo dominio. Le conclusioni logiche sono due:

  1. Backlink domain diversity. Il numero dei domini linkanti è correlato a ranking. Tanti più domini linkano un sito, tanto maggiore è la sua popolarità. Questa euristica è conosciuta come backlink domain diversity ( diversità dei nomi di dominio ).
  2. Marginal Link juice decrescente. Il peso dei backlink verso una pagina provenienti da uno stesso sito web si riduce marginalmente quando dal secondo in poi. E' molto forte al primo link ma decresce dal secondo in poi, fino ad azzerarsi.

Guardando la curva dello studio di Backlinko emerge una chiara correlazione tra il numero dei domini linkanti verso una pagina ( landing page ) e il suo posizionamento sulle pagine dei risultati di ricerca di Google.

il numero dei domini e la relazione con il posizionamento

In conclusione, ottenere backlink da siti diversi è una delle priorità dell'ottimizzazione Seo off-page contemporanea, tramite link building o link earning.

Autorevolezza del dominio e della pagina

L'autorevolezza del dominio è fortemente correlato con il ranking della pagina. Se il documento si trova su un dominio autorevole, a parità di condizioni, la pagina si posiziona meglio sui risultati di ricerca.

la correlazione tra autorevolezza del dominio e ranking della pagina

Secondo Backlinko, l'autorevolezza del dominio che ospita la pagina è più importante della pagina stessa. E' purtroppo un aspetto già noto dei search engine... la ricerca di Backlinko ne conferma l'esistenza.

Nota. Una stategia di link building razionale dovrebbe puntare a migliorare anche l'autorevolezza generale della home page del sito e orientare la link juice tramite la struttura dei link interni. Inoltre, potrebbe sembrare innaturale vedere un website con molti backlink in profondità ma pochi verso l'home page.

I dati strutturati ( markup schema ) e il posizionamento su Google

Non sembra esserci una correlazione importante tra il ranking e i dati strutturati del markup Schema. Le pagine con il markup schema occupano soltanto il 2-3% dei risultati nelle Serp.

solo il 3% dei risultati usa il markup schema

I dati strutturati aiutano i search engine a comprendere meglio l'argomento di un documento. Riducono i casi di misunderstanding e, quindi, migliorano indirettamente l'esperienza utente sul website.

Inoltre, spesso aggiungono degli elementi grafici sulle Serp ( rich snippet ) che aumentano la visibilità sulle Serp e il click through rate ( CTR ) e la user experience.

A parte questo, però, non sembra esserci una correlazione diretta tra la presenza dei dati strutturati e il ranking del documento.

La lunghezza dell'indirizzo Url

Secondo la ricerca, gli indirizzi URL più corti sembrano posizionarsi meglio su Google rispetto a quelli lunghi.I risultati nelle prime posizioni hanno in media 50 caratteri, mentre quelli alla fine della pagina dei risultati ne hanno 60-62.

la lunghezza dell'indirizzo URL

Il motore di ricerca analizza le URL per trovare delle parole chiavi rilevanti, Tuttavia, non le legge tutte, secondo la ricerca di Backlinko analizza soltanto i primi cinque termini dell'indirizzo URL.

E' quindi consigliabile eliminare dall'indirizzo URL tutte le chiavi non pertinenti con il topic che si vuole intercettare.

Exact Match Keyword nel title

Il ruolo del tag title sembra essere inferiore rispetto al passato. In particolar modo, l'exact match delle keyword è meno presente.

Analizzando le prime posizioni, soltanto l'1-2% dei risultati contiene nel title l'esatta parola chiave ( exact match ) della ricerca.

la relazione tra keyword e title

Questo è dovuto all'evoluzione recente di Google verso la ricerca semantica ( semantic search ). I nuovi algoritmi hanno reso meno importante il ruolo del title.

Nota. In passato i title venivano costruiti per intercettare esattamente le keyword digitate dagli utenti nelle query ( exact match title ), senza usare articoli o preposizioni. Questa tecnica è ormai inutile.

Spesso i primi risultati hanno title lunghi, scritti in linguaggio naturale e senza eliminare le stop-word al loro interno. Sono più comprensibili per l'utente finale.

A volte non è nemmeno presente la target keyword della ricerca ma una parola chiave semantica o una co-occorrenza.

La link popularity

La link popularity è ancora una componente importante dell'algoritmo di ricerca.

Analizzando le prime dieci posizioni sui risultati di ricerca, la ricerca rileva una forte correlazione tra la quantità dei link in entrata sulla pagina e il suo posizionamento su Google.

la quantità dei link in entrata sul sito e il posizionamento

Nonstante l'evoluzione dei controlli del search engine sui backlink non naturali tramite Google Penguin, la quantità dei link continua a essere un fattore di ranking importante.

A parità di altre condizioni, le pagine con più backlink continuano a posizionarsi prima delle altre.

La qualità del backlink

Se da un lato la quantità dei backlink è ancora importante, dall'altro lo è anche la qualità dei backlink. La ricerca evidenzia una chiara correlazione.

Nel 15-25% dei casi, le pagine che occupano le prime cinque posizioni sulla Serp ricevono backlink da altri siti web esterni autorevoli.

la relazione tra l'autorevolezza della pagina e il posizionamento

L'autorevolezza della pagina è determinata soltanto dai backlink di qualità. E' molto più utile avere un backlink da un sito autorevole che averne cento da siti web sconosciuti.

Il bounce rate e l'esperienza utente

Il bounce-rate è uno dei fattori usati per calcolare l'esperienza utente su un documento. Secondo la ricerca, i primi risultati su Google hanno un tasso di rimbalzo inferiore al 50%.

la correlazione tra tasso di rimbalzo sulle serp e posizionamento

Se la percentuale di rimbalzo sulle Serp è molto bassa, il documento in questione è considerato utile e rilevante per l'utente finale ( good user experience ). Quindi è premiato dal search engine.

Viceversa, se il bounce rate è alto l'utente torna sulla Serp per provare altri risultati. Quindi non ha ancora soddisfatto il suo bisogno informativo ( bad user experience ).

Il bounce rate basso è uno dei segnali dei contenuti di alta qualità ( high quality content ).

Note. Non è ancora chiaro però se il bounce rate è un fattore di ranking usato da Google ( causa ) oppure è soltanto un effetto correlato a qualche altro fattore usato dal search engine per misurare l'esperienza utente.

26 / 01 / 2016

 


 

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Libri di approfondimento

  1. Quali sono i fattori di ranking?
  2. I fattori tecnici
  3. La user experience
  4. Lo user intent
  5. Il contenuto
  6. I segnali sociali
  7. I backlink
  8. La popolarità
  9. L'autorevolezza