Contenuti correlati

I contenuti correlati sono documenti scritti su argomenti appartenenti allo stesso campo semantico, topic o argomento. Sono molto vicini tra loro e possono essere disposti secondo un ordine logico, oppure essere linkati dando continuità alla lettura.

Cosa significa correlazione?

La correlazione è una relazione reciproca tra due elementi. Lo dice lo stesso termine, composto da "co" ( con ) e "relazione". Si tratta di un legame semantico molto stretto, una corrispondenza, tra due o più oggetti. Può trattarsi di una correlazione tra parole, contenuti, avvenimenti, ecc. Ciò che conta è che esista un preciso legame logico di vicinanza tra gli elementi.

esempio di contenuto correlato

L'uso dei contenuti correlati in un sito web

In un sito web i contenuti correlati possono essere gestiti in vari modi:

  1. Tag. E' un'etichetta associata agli articoli, una parola chiave, che consente di raggruppare in uno stesso insieme. I tag permettono all'utente di effettuare una selezione orizzontale di tutte le pagine a cui è associata la stessa keyword. In genere, questa selezione si presenta come un elenco di link in una pagina web dinamica a se stante. Tutte le risorse appartenenti al medesimo tag sono interlinkate indirettamente tramite la key-tag.
    esempio di contenuto correlato tramite una pagina tag

    Contenuti duplicati. Le pagine tag sono un ottimo strumento per creare contenuti dinamici ma possono anche causare danni all'ottimizzazione se sono mal gestite, poiché ospitano al loro interno dei contenuti duplicati.

  2. Link a pagine correlate. I link correlati sono posti all'interno del documento. In genere sono collocati alla fine della pagina per consentire all'utente di continuare la lettura sugli altri articoli del sito web che trattano lo stesso argomento. Possono essere presenti come un semplice titolo linkato oppure con un box editoriale ( es. articoli consigliati ). In questo caso, le risorse sono linkate tra loro in modo diretto.
    link a pagine correlate
  3. Content Pillar. E' una tecnica simile alla pagina tag ma è gestita in modo manuale. Il blogger crea una pagina su una chiave e la organizza con i link verso le pagine del sito web sullo stesso tema. Si tratta di una sorta di pagina indice che si sviluppa in profondità. A differenza della pagina dei tag, nel content pillar l'ordine dei link può anche seguire un criterio non cronologico. Oltre ai link sono presenti brevi testi introduttivi. La pagina content pillar è normalmente linkata da tutte le pagine a tema e dalla home page del sito.
    esempio di content pillar

La differenza tra contenuti simili e correlati

Quando si parla di contenuti correlati in un sito web, è molto importante distinguerli dai contenuti simili ( inside similar articles ). Un contenuto correlato non è un contenuto simile o uguale a un altro. E' vicino ma differente.

Per fornire utilità al lettore, il contenuto correlato deve affrontare un argomento vicino a quello di origine ma non identico, deve offrire all'utente un motivo per continuare la lettura in un altra pagina del sito.

la scelta delle pagine e dei link correlati

Il vero obiettivo dei link alle pagine correlate è costruire un percorso di navigazione nei contenuti del sito web.

In genere, i contenuti correlati sono sia contenuti pertinenti che rilevanti. Sono pertinenti perché appartengono allo stesso campo semantico del documento di origine. Sono rilevanti se il lettore li ritiene utili.

L'ottimizzazione dei contenuti correlati

La scelta dei contenuti correlati gioca un aspetto di fondamentale importanza nell'ottimizzazione SEO on site.

  1. Campo semantico. I link in uscita verso contenuti pertinenti rafforzano il legame tra il documento e quell'argomento specifico. Dal punto di vista della seo semantica, il search engine valorizza la collezione, il contesto, e non solo il contenuto della singola pagina web.
  2. Esperienza utente. Se l'utente decide di continuare la lettura nel sito, invia al search engine un segnale positivo di user experience. L'esperienza utente è uno dei fattori di ranking dei siti web sui motori di ricerca.

    Tempo di permanenza e tasso di rimbalzo. Una buona gestione dei collegamenti alle pagine correlate aumenta le pagine viste e il tempo di permanenza dell'utente sul sito web. Questo riduce indirettamente il tasso di rimbalzo ( bounce rate ) delle visite organiche provenienti dalle SERP del search engine. Quando l'utente preme sul tasto back del suo browser dalla pagina web correlata, torna sul documento di partenza e non direttamente sulla serp.
    il tempo di lettura e il rimbalzo sulla serp

E' quindi importante scegliere con cura i link verso le pagine web correlate o le keyword tag, e gestire la struttura tassonomica del sito con grande attenzione e cura.

Nota. Spesso i link ai contenuti correlati e i tag sono decisi in modo frettoloso, senza considerare che una loro cattiva gestione può causare danni al posizionamento organico dell'intero sito web.

 


 

Segnalami un errore, un refuso o un suggerimento per migliorare gli appunti

FacebookTwitterLinkedinLinkedin
knowledge base

Libri di approfondimento

FAQ

  1. Perché conviene aggiornare i vecchi contenuti
  2. Come segnalare le violazioni di copyrights su Google
  3. Cos'è l'analisi del gap nel contenuto