Link earning o PBN pro e contro

La scelta della strategia di ottimizzazione divide i seo specialist in diverse scuole di pensiero che spesso si scontrano senza esclusioni di colpi. Non si tratta soltanto di Seo black, gray o white. Uno degli ultimi argomenti di discussione è la scelta tra la Link Earning e i Private Blog Network. Premettendo che l'una non esclude l'altra, provo ad analizzare i vantaggi e gli svantaggi di queste due tecniche di search marketing.

Vantaggi e svantaggi della Link earning

La link earning è la strategia marketing basata sui contenuti utili. Si tratta semplicemente di rispondere alle esigenze degli utenti e creare una buona user experience.

Secondo questa scuola di pensiero, se una risorse piace agli utenti, prima o poi piacerà anche a Google. In effetti, la direzione presa da Mountain View sembra essere questa.

L'ottimizzazione è soprattutto Seo White. E' usata per mettere in evidenza alcuni concetti o topic, e per consentire al search engine di comprendere bene l'argomento trattato dal sito o dalla pagina web.

Le fasi della strategia di link earning

Le fasi della link earning sono le seguenti:

  1. Si analizzano le esigenze dell'utenza target
  2. Si preparano, si ottimizzano e si pubblicano online dei contenuti originali e utili per soddisfare i bisogni dell'utenza in target
  3. Si lavora in comunicazione per far conoscere la risorsa e il brand
  4. Si fidelizzano gli utenti che visitano la risorsa. Un utente fidelizzato torna a visitare la risorsa spontaneamente, la condivide, pubblica un backlink dal suo blog e parla bene del brand della risorsa.

In questo modo, la risorsa ottiene dei backlink naturali e spontanei. La link popularity si accresce con una distribuzione normale degli anchor-text e degli IP. Inoltre, il sito web ottiene citazioni positive nelle community, nei forum e nei blog.

L'acquisizione dei link è più lenta, essendo naturale, e il posizionamento della risorsa migliora lentamente sulle chiavi di ricerca. Nel breve periodo i risultati potrebbero non essere subito evidenti.

Nel medio-lungo periodo, però, il search engine premia la risorsa in termini di autorevolezza e affidabilità, migliorando il posizionamento di tutte le sue pagine.

Al termine del processo il sito web conquista un posizionamento oganico stabile che non dovrebbe risentire degli aggiornamenti algoritmici anti-spam del search engine.

L'analisi costi-benefici della link earning

Una strategia basata sulla link earning ha costi editoriali molto alti. I costi tecnici possono, invece, essere razionalizzati mediante l'uso di risorse e server in comune.

I risultati si ottengono nel medio-lungo termine ma, una volta ottenuti, sono stabili. Il progetto editoriale risente meno delle variazioni algoritmiche anti-spam dei search engine.

SWOT analisi della link earning

Non ci sono limiti alla monetizzazione pubblicitaria dei progetti editoriali. Come si vedrà, questo punto è un vantaggio rispetto ai PNB.

Un vantaggio di questa strategia è soprattutto la diversificazione delle origini del traffico. Il business è meno dipendente dal traffico organico proveniente dai search engine, perché il flusso di visitatori arriva anche da altre fonti ( utenti fidelizzati, link diretti da altri siti, condivisioni dai social network, passaparola, ecc. ).

Tuttavia, il ritorno degli investimenti è incerto poiché i risultati arrivano nel medio-lungo periodo. Nel frattempo, le condizioni di ambiente ( economiche e tecnologiche ) e di mercato potrebbero essere cambiate. E' un aspetto importante da considerare.

Vantaggi e svantaggi dei Private Blog Network

I PNB ( Private Blog Network ) sono una strategia della Seo gray o black hat. Si tratta di creare un insieme di siti web e blog, un vero e proprio network privato, al solo scopo di spingere in modo artificiale alcuni progetti tramite la link building.

In un PNB non c'è un vero e proprio lavoro di comunicazione o di fidelizzazione degli utenti. Si punta soprattutto alla creazione dei backlink verso un sito obiettivo.

Si tratta di link artificiali ( non naturali ) ma se il PNB è fatto bene, nessuno se ne accorge e la link juice arriva al sito obiettivo.

Le fasi della strategia PNB

Le fasi della strategia sono le seguenti:

  1. Si creano dei mini-site tematici e si pubblicano dei contenuti iniziali
  2. Si ottengono dei backlink artificiali tramite l'acquisto di link, guest post o scambi link triangolati ( non diretti )
  3. Si aggiornano periodicamente i contenuti del network dei siti o si affida il lavoro a un'agenzia di copywriter
  4. Si usa il network per spingere un progetto editoriale nascente, in genere un cliente dell'agenzia Seo

I crawler del search engine indicizzano i backlink e aumentano il ranking dei siti del network, migliorando il loro posizionamento organico su particolari parole chiave.

Nota. Un buon PNB non deve sembrare un PNB. Chi abusa dei link rischia di creare dei cluster, degli schemi riconoscibili, ed essere penalizzato dal search engine.

L'analisi costi-benefici del Private Blog Network

La strategia di link building basata sui PNB ha sicuramente costi tecnici più elevati, mentre i costi editoriali variano a seconda della qualità del PNB.

I costi tecnici del PNB. I siti devono utilizzare spazi con numero IP differente e avere una grafica distinta. Non si possono usare server e risorse in comune. La registrazione dei domini va fatta da register diversi, a nome di persone differenti.

Un PNB ha il vantaggio di ottenere risultati di breve periodo sul posizionamento organico più rapidamente rispetto alla link earning.

Tuttavia, la durata nel tempo del posizionamento è incerta. I PNB con contenuti scadenti o costruiti male, con una logica predatoria, sono rapidamente individuati e penalizzati. Quelli fatti bene, invece, possono resistere per molti anni ma hanno costi editoriali più alti.

SWOT analisi di un private blog network

D'altra parte la monetizzazione del traffico è limitata. I siti del network non possono usare gli stessi codici AdSense o delle affiliazioni. Se lo facessero il PNB sarebbe facilmente riconoscibile e, quindi, penalizzato.

Inoltre, un network di siti ha lo svantaggio d'essere fortemente dipendente dal traffico organico di utenti provenienti dai motori di ricerca ed è maggiormente esposto al rischio e alle conseguenze degli aggiornamenti algoritmici o dei controlli manuali anti-spam del search engine.

Nota. Per evitare un controllo più approfondito, i suoi siti devono evitare i cluster oppure non devono crescere troppo e vivere nell'ombra. Ogni minisite è ottimizzato per un paniere limitato di keyword specifiche che cerca di proteggere, senza espandersi su altre parole chiave.

Quale strategia scegliere tra link earning e PNB

A mio giudizio ci sono costi elevati in entrambe le strade. Un PNB di scarsa qualità, con contenuti automatici e copiati, costa sicuramente meno, ma ha vita breve. Per realizzare un PNB durevole nel tempo occorre comunque lavorare bene e pubblicare contenuti utili.

Dovendo lavorare bene sui contenuti utili in un PNB, tanto vale farlo su un progetto editoriale con la link earning. A volte, con la link earning, si possono ottenere backlink naturali da siti autorevoli, quelli con una link juice più alta rispetto a un semplice blog di un network privato.

In ogni caso, ci sono Pro e Contro in entrambe le strategie. La scelta dipende soprattutto dagli obiettivi del business online. A mio giudizio, ci sono due situazioni possibili:

  1. Case editrici e blog. Per i produttori di contenuti editoriali è più conveniente la strada della link earning. Si semplifica la gestione tecnica e non ci sono limiti di monetizzazione. Si riducono i rischi con Google e il posizionamento è stabile anche se più lento da conquistare. Eventualmente, se si vuole giocare sporco si può ottenere qualche backlink tramite i guest post.
  2. Agenzie Seo. Alle agenzie di ottimizzazione conviene l'uso dei PNB. Una volta creato il proprio network privato di siti, possono usarlo per inserire backlink verso i siti web della loro clientela. E' un'alternativa all'acquisto dei link e alla pubbicazione dei guest post a pagamento su blog esterni. Inoltre, possono usarlo per vendere backlink e pubblicare guest post di altri, ottenendo uno scambio di favori, relazioni con l'esterno oppure delle entrate economiche aggiuntive. Il costo di un PNB fatto bene però non è irrisorio e c'è sempre il rischio di qualche delazione o di qualche errore penalizzante.

In conclusione, in questa pagina ho analizzato le strategie nella loro versione più radicale e ho pubblicato alcune mie considerazioni personali. Potrebbero però esistere vie intermedie nella Seo gray hat, a metà strada tra la link earning e la link building, più flessibili e in grado di unire i vantaggi delle due strategie webmarketing.

31/12/2015

 


 

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Libri di approfondimento
  1. Il backlink
  2. Le strategie Seo
  3. La link baiting
  4. La link diversity
  5. Il profilo di link