La Seo Copywriting

La Seo Copywiring è una disciplina di scrittura dei contenuti che integra gli elementi di ottimizzazione on-site per i motori di ricerca. Si tratta di scrivere testi in grado di coinvolgere l'utente dal punto di vista della comunicazione, tenendo in considerazione anche gli aspetti Seo.

Cosa non è la Seo Copywriting

La Seo copywriting non è scrivere per i motori di ricerca. In passato si era diffusa una tecnica di scrittura apposita per ottenere un buon posizionamento. Fino a qualche anno fa era molto efficace.

Scrivere per i search engine significa impostare un testo pensando soltanto all'algoritmo e non all'utente-lettore. Spesso questi contenuti erano di scarsa utilità pratica per l'utente finale e poco leggibili ma si posizionavano ai primi posti dei risultati di ricerca.

La Seo Copywriting, invece, prende in considerazione sia le esigenze del lettore che le regole di ottimizzazione sui motori di ricerca. E' quindi un'evoluzione della precedente tecnica.

Nota: I software anti-spam dei motori di ricerca, le nuove regole di ranking e il controllo umano dei quality rater hanno reso obsolete e inefficaci le vecchie tecniche di scrittura per i search engine. Essendo più umana, invece, la Seo Copywriting è ancora oggi una tecnica efficace.

Gli obiettivi della Copywriting ottimizzata

Nella Seo copywriting chi redige il testo ha un duplice obiettivo:

  1. Fornire contenuti utili, interessanti e leggibili per l'utente finale. Questo allo scopo di ottenere la massima soddisfazione possibile del lettore in target dal punto di vista della comunicazione e del marketing.
    Nota: tra l'altro, oltre a essere un obiettivo di comunicazione, la user experience è anche un fattore di ranking sui motori di ricerca.
  2. Mettere in evidenza le parole chiave per il search engine, al fine di ottenere un posizionamento organico sulle keyword di interesse, secondo una strategia Seo e un'analisi costi/benefici.

Si tratta di utilizzare una tecnica di scrittura orientata alla SEO e all'ottimizzazione dei contenuti ipertestuali della pagina web in cui viene visualizzato l'articolo.

Le tecniche di scrittura per l'ottimizzazione

Non esiste una tecnica di scrittura migliore di altre. Tutto dipende dal target-utente di riferimento. Si possono però trovare delle regole generali valide in ogni contesto:

  1. Soddisfare il bisogno informativo dell'utente. La rete internet è uno strumento di consultazione, usato dalle persone per trovare risposte. Un buon contenuto online deve soddisfare le aspettative degli utenti fornendo utilità al lettore finale.

    La qualità del contenuto è un concetto relativo sui search engine. Se il lettore reputa utile ciò che sta leggendo, quel contenuto è di qualità. Non esiste un metro esclusivamente oggettivo in grado di definire qualitativamente superiore un testo rispetto a un altro.

  2. Usare il linguaggio del lettore. Un testo di qualità diventa inutile se non è leggibile. Il testo deve essere sempre fruibile e scorrevole per il lettore. Ciò non vuol dire necessariamente che debba essere semplice e banale. Occorre utilizzare lo stesso linguaggio dell'utente o, per dirla meglio, quello che l'utente si aspetta di trovare sul documento.
  3. Punteggiatura e periodi non eccessivamente lunghi. La punteggiatura è importante sia per il lettore che per il motore di ricerca. In genere, un periodo breve è assimilato con più facilità dal lettore, rispetto a uno con molte proposizioni secondarie e scarsa punteggiatura. Oltre a migliorare la leggibilità per l'utente, l'uso della punteggiatura rende più facile l'analisi automatica del testo da parte degli algoritmi semantici del search engine. < br>

    Nel linguaggio RDF le frasi sono ridotte alla forma soggetto, predicato e complemento. E' uno dei primi linguaggi a rappresentare la realtà in un computer in una forma schematica. Un search engine è abituato a leggere le informazioni in questa forma quando si collega a una base di conoscenza come dBPedia, FreeBase, WikiData, Knowledge Graph o altre. Pertanto, è più semplice per un algoritmo comprendere una frase breve scritta in questo modo.

  4. Evitare le metafore. Una metafora associa una situazione in un contesto a un'altra per semplificare la comprensione di un messaggio. Se fatta bene è molto utile nella comunicazione tra uomini. Tuttavia, se fatta male può peggiorare le cose e rendere ancora tutto più confuso. Nei search engine semantici si aggiunge anche un problema contestuale. I motori di ricerca non interpretano le frasi come un uomo, capiscono l'argomento dalle associazioni di parole nel testo ( co-occorrenze ). Le metafore usano termini di un'altra entità o campo semantico rispetto a quello principale dell'articolo.

    Nota: Le parabole sono molto usate nella predicazione religiosa per tramandare degli insegnamenti tramite brevi raccconti. Nella comunicazione semplificano i concetti e li rendono più mnemonici. Un search engine, però, non riuscirebbe a capirle. Allo stesso modo, un algoritmo informatico non può interpretare una narrazione figurativa o una figura retorica come le iperboli ( es. "te l'ho detto mille volte" è un modo di dire e non vuol dire ripetere N volte la stessa cosa ). In futuro riusciranno a capirle ma per il momento sarebbe meglio evitarle.

 


 

Segnalami un errore, un refuso o un suggerimento per migliorare gli appunti

FacebookTwitterLinkedinLinkedin
knowledge base

Libri di approfondimento
  1. La Seo Copywriting