Come deottimizzare un sito web

La sovraottimizzazione SEO è considerata spam engine dagli algoritmi dei motori di ricerca e può provocare una perdita del posizionamento del sito. A volte è utile deottimizzare le pagine web.

Cos'è la deottimizzazione? Per deottimizzazione intendo soltanto la rimozione degli eccessi di ottimizzazione ( over optimization ) per riportare il website a un'ottimizzazione naturale e normale.

Purtroppo, la deottimizzazione richiede molto tempo e occorre organizzare un piano di lavoro.

    Come si deottimizza un sito web

    Una procedura razionale di deottimizzazione è la seguente:

    1. Elenco delle pagine indicizzate del sito
      Faccio una lista delle pagine del sito web, prendendo in considerazione soltanto le URL indicizzate sui motori di ricerca.
    2. Analisi del traffico delle pagine
      Controllo il traffico organico e le variazioni mensili dei visitatori di ogni singola pagina.
    3. Selezionare la pagini deboli
      Individuo le pagine con basso traffico che sono online almeno da 12 mesi e quelle con forti perdite di traffico rispetto ai mesi precedenti.
    4. Verifica del posizionamento
      Verifico il posizionamento delle pagine deboli sui motori di ricerca con le loro keyword obiettivo.

      Nota. A volte l'assenza o la perdita del traffico potrebbe essere dovuta a un calo di interesse degli utenti sull'argomento e non a una perdita del posizionamento. Se la pagina è comunque ben posizionata sulle keyword obiettivo, non è necessario migliorarla.

    5. Analisi del contenuto della pagina debole
      Analizzo il contenuto delle pagine per migliorarlo, rendendolo più pertinente e rilevante per l'utente target. E' un'attività di seo-copywriting.
    6. Scelta delle keyword principali per la pagina debole
      Scelgo le 2-3 parole chiave obiettivo per la pagina, facendo attenzione che non ci sia un'altra pagina web nel sito ottimizzata esattamente sulle stesse keyword.
    7. Deottimizzazione della pagina debole
      Deottimizzo l'eventuale presenza di over ottimizzazione sulla pagina web. Ad esempio, elimino il keyword stuffing, i link interni con anchor text simili, i thin content, i link esterni non brand, ecc.
    8. Indicizzazione della pagina modificata
      Al termine dell'ottimizzazione, visualizzo la pagina con la Search Console tramite la funzione "Visualizza come Google" per accelerare l'indicizzazione delle modifiche sul motore di ricerca.
    9. Analisi dei feed-back
      Dopo 3-4 mesi verifico se la pagina modificata ha migliorato il proprio posizionamento sui search engine sulle keyword obiettivo.

    l'infografica dei passaggi di deottimizzazione

    Il caso dei contenuti duplicati

    Se una pagina web duplica gli stessi argomenti e keyword di un'altra, ne scelgo una e accorpo i contenuti duplicati in una sola pagina, facendo il redirect 301 di una delle due verso l'altra.

    Nota. All'accorpamento dei contenuti segue la riorganizzazione della struttura contenutistica, per evitare ridondanze degli stessi concetti e migliorare la user experience.

    Il caso dei contenuti non rilevanti o non pertinenti

    Se un contenuto non è interessante, è fuori target, obsoleto, non bisogna perderci troppo tempo. E' una lowest quality page.

    • Se la pagina non ha backlink è preferibile cancellarla, lasciando al search engine un errore 404 o un errore 410.
    • Se la pagina ha backlink di qualità, è opportuno fare un redirect verso un'altra pagina web del sito con contenuti simili, più vicini possibili al campo semantico e all'interesse effettivo dell'utente che proviene dal backlink esterno.

     


     

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